LA MEMORIA DI SANDRINE BAKAYOKO NON SI CANCELLA!
VERITÀ E GIUSTIZIA SOCIALE
- PER UNA ACCOGLIENZA DIGNITOSA PER I PROFUGHI E UN LAVORO DIGNITOSO PER GLI OPERATORI
- PER IL RILASCIO DI UN PERMESSO DI SOGGIORNO UMANITARIO PER TUTTI I PROFUGHI
- PER LA STABILIZZAZIONE E LA REINTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI E DEI LAVORATORI CHE OPERANO NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA
- PER L'ABOLIZIONE DELLA TASSA SUI PERMESSI DI SOGGIORNO E IL RIMBORSO PER QUELLE GIÀ VERSATE
- PER LA ROTTURA DEL VINCOLO TRA PERMESSO DI SOGGIORNO E CONTRATTO DI LAVORO
- CONTRO LA GHETTIZZAZIONE E LA TRASFORMAZIONE DEI TERRITORI IN DEPOSITI UMANI
Manifestazione Piazza Dante Conetta (VE)
Sabato 14 Gennaio ore 14
Noi saremo a Cona (Venezia) là dove la vita di Sandrine Bakayoko è stata spezzata, mentre era insieme ad altri profughi “parcheggiati” nel cosiddetto Centro d'accoglienza, per chiedere Verità e giustizia sociale. Caro Ministro degli Interni Marco Minniti, le sue operazioni di deportazione, avviate nei confronti di alcuni profughi a differenza di altri, e la gestione affaristica dell'accoglienza costituiscono – insieme ai Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE) – il problema e non la soluzione. Motivo per cui siamo, senza Se e senza Ma, dalla parte della giusta protesta che ha seguito la morte di Sandrine Bakayoko. Perché non vogliamo vivere in queste gabbie create dallo Stato tra indifferenza e miopia politico culturale.
Questi depositi umani che voi definite centri d'accoglienza stanno sempre più diventando dei luoghi di privazione di diritti e dignità nonché di sfruttamento lavorativo e sociale dei profughi e degli operatori sociali. E là dove le persone sono costrette a vivere in queste condizioni i diritti dell'uomo sono violati. Uomini e donne scaricati e sospesi tra procedure amministrative, ricatti di ogni natura e forme evidenti di razzismo.
Denunciamo la vergognosa campagna strumentale e razzista secondo cui i richiedenti asilo e i migranti ricevono dai 25 ai 35 euro al giorno! Questi soldi non li abbiamo mai visti. Si tratta di pura campagna demagogica e strumentale finalizzata a speculare sul disagio sociale dovuto alla crisi economica che vive la società tutta.
Invitiamo Sabato 14 gennaio tutte le associazioni, movimenti, forze sociali e laiche antirazziste a condividere insieme un momento di mobilitazione a Cona (Venezia) e in tutti i territori per Sandrine Bakayoko e per la liberazione dei profughi da questo “sistema”. Sistema creato dalle politiche dei vari governi italiani con la complicità di affaristi dell'assistenzialismo senza scrupoli.
Coalizione Internazionale Sans-papiers, Migranti, Rifugiati e Richiedenti asilo (CISPM) – Associazione degli ivoriani Napoli – Associazione degli immigrati senegalesi residenti in Abruzzo e Marche (AISAM) – Unione Sindacale di Base (USB) – Movimento Migranti e Rifugiati – Associazione Senegalese di Torino (AST) – Coordination des Sans-papiers (Belgique) – Coordination 75 des Sans-Papiers (CSP75 France) – Associazione Maliana Piemonte – Osservatorio Repressione
Pulmann da Padova, piazzale Geox, corso Australia ore 13
UNIONE SINDACALE DI BASE – PADOVA
via Loredan 22/a 35131 Padova
tel. 049 680538 – fax 049 8670820
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