Ieri a Torino era stato convocato un corteo in risposta allo sgombero dell’Asilo occupato e agli arresti con accuse pesantissime nei confronti di militanti di area anarchica, impegnati nella lotta contro i lager per i migranti, ex Cpt e Cie, oggi Cpr. L’appuntamento era stato dato alle ore 16 in piazza Castello.
Il corteo di circa 2000 persone si è mosso su via Po, Piazza Vittorio, via Giulia di Barolo, Corso Regina e si è diretto verso Porta Palazzo. Arrivato a Corso XI febbraio è stato però bloccato dalla polizia dispiegata in forze in tutta la zona che a un certo punto ha cominciato a caricare. Il corteo si è ricompattato dal lato di via XX settembre ma l’aria è stata resa ben presto irrespirabile dal fumo dei lacrimogeni. Su via Regina Margherita la nebbia dei lacrimogeni era pesantissima. Su via San Maurizio- Via Vanchiglia sono state erette delle barricate con dei cassonetti dati alle fiamme.
Il corteo si è poi disperso cercando di evitare i rastrellamenti nelle strade adiacenti. Ma alla fine della giornata si contano 12 fermati tra i manifestanti. Il Ministro degli Interni Salvini ha subito rilanciato dichiarazioni pesanti sulla manifestazione di Torino: “I torinesi sono ostaggio di qualche centinaio di delinquenti dei centri sociali. Tutto il mio supporto ai torinesi e alle forze dell’ordine, per questi criminali (che sono stati finalmente sgomberati pochi giorni fa) la pacchia è finita”. Una rivvendicazione vera e propria da parte del ministro del clima repressivo imposto sulla metropoli torinese.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa
Fabrizio
Ciao a tutti,
commento (un po’ in ritardo) questa notizia perché dopo aver sentito la versione dei telegiornali, che parlava di “organizzazione sovversiva internazionale” basata in quel centro sociale, con black block e miliziani vari giunti da varie parti d’europa per dare battaglia contro la polizia, mi piacerebbe avere un approfondimento da parte vostra, per capire bene di cosa si è trattato.
Le mie frequentazioni dei centri sociali sono un po’ vecchie, ma non li riconosco in questo tipo di racconto, tanto caro a Salvini & co.
C’era veramente un covo di terroristi, o come spesso succede stanno manipolando la narrazione come più gli fa comodo?
Redazione Contropiano
Non ci risulta… è un’affermazione del questore, fin qui solo questo…