La famiglia Agnelli Elkann si prepara a ricevere una nave container di soldi. Infatti la vendita della FCA alla PSA Peugeot Citroen, frutterà alla famiglia ed in particolare alla sua finanziaria, la EXOR, diversi miliardi.
Queste “plusvalenze”, parola che nel linguaggio per bene degli affari si usa per definire guadagni sfacciati, cominciano a cercare impiego e così la famiglia Agnelli Elkann si comprerà il primo polo informativo italiano, quello di La Repubblica, L’Espresso, la Stampa e altri 13 giornali, più radio e altro ancora.
Tutto questo era della famiglia Debenedetti, che però si è rotta, con uno scontro tra padre e figli degno delle serie televisive americane degli anni 80. Così i figli hanno deciso di cedere il controllo di GEDI, la società padrona dei giornali, alla EXOR che si riprende La Stampa, giornale storico della famiglia Agnelli ceduto a Debenedetti e che ora torna a casa con la dote.
La famiglia Agnelli Elkan ha sempre meno interessi nell’auto, a parte titoli onorifici e plusvalenze, e pertanto si lancia in altri campi, come avrebbe da tempo voluto fare. Altri affari seguiranno, ma intanto un bel pezzo di carta stampata cambia padrone e viene venduto a Elkann che ha venduto la FIAT.
A questo punto tre persone – Berlusconi, Cairo, Elkann – saranno proprietarie del 95% del sistema informativo italiano.
Naturalmente non uno solo dei partiti di maggioranza e opposizione ha detto alcunché sulla vicenda. Sono tutti assieme impegnati ad offrire regali ad ArcelorMittal, figuriamoci se si proccupano del fatto che una informazione così gestita e controllata è un problema centrale per la nostra democrazia.
Che è più minacciata dagli affari delle famiglie e delle multinazionali che da Salvini. Anche perché in questa finta democrazia i leader politici vengono consumati in fretta, mentre il potere dei soldi no. Anzi si rafforza sempre di più.
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Manlio Padovan
Da sei mesi, ormai, non acquisto più alcun giornale e prima ne acquistavo due e li leggevo per intero.
Vedo che con la radio, non ho la TV, e le notizie che trovo in internet so quanto sanno gli altri e forse qualcosa di più.
Saverio Paletta
Chiedo scusa: prima c’era un oligopolio coi Debenedetti, ora ce ne sarà uno con gli Agnelli. Cosa cambia?
Redazione Contropiano
non molto, in effetti.. sempre tre padroni di tutta l’informazione… Per, con il ritorno in grande stile dlla famiglia Agnelli, anche ogni pretesa di “democraticità antifascista” viene a cadere, anche dal punto di vista puramente “formale”.