Giovedi alla sala stampa di Montecitorio verrà presentato il Disegno di legge contro le delocalizzazioni elaborato degli operai GKN insieme ad alcuni giuristi dopo un’assemblea pubblica tenutasi in fabbrica questa estate.
Il disegno di legge “Misure a sostegno del mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi a livello nazionale e di contrasto al fenomeno delle delocalizzazioni si basa su 7 articoli.
Il primo articolo e i tre commi ne chiariscono gli obiettivi:
1. Al fine di garantire la salvaguardia del tessuto occupazionale e produttivo, le disposizioni di cui alla presente legge si applicano alle imprese che occupino almeno 100 lavoratori a qualunque titolo utilizzati e/o impiegati nell’attività di impresa e che intendano procedere alla chiusura di un’unità produttiva situata nel territorio nazionale.
- La procedura di cui alla presente legge si applica anche alle aziende che non soddisfino la soglia occupazionale di cui al comma 1 per aver effettuato licenziamenti collettivi ai sensi della L. n. 223/91 nei due anni precedenti l’avvio della procedura di cui alla presente legge.
- Le procedure di riduzione del personale ex l. 233/1991 in corso restano sospese sino alla approvazione del piano di cui all’art. 3, comma 2”.
A presentare il disegno di legge saranno il Sen. Matteo Mantero (Potere al Popolo), l’on. Yana Ehm (Gruppo misto alla Camera). Con loro ci saranno alcuni dei giuristi che hanno contribuito alla stesura e gli operai della GKN.
Contemporaneamente i lavoratori GKN saranno in presidio in piazza al Pantheon dalle 11.00 e poi recarsi sotto al Mise (via Molise), dalle 15.00 per un incontro al ministero.
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