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Ansaldo Energia. Cdp promette la ricapitalizzazione, sciopero sospeso

Abbiamo strappato un grande pareggio“, Federico Grondona, coordinatore dell’rsu di Ansaldo Energia, alla fine di un giovedì tesissimo, con l’occupazione dell’aeroporto di Genova e la prospettiva di un fine settimana ancora più duro, lo dice come se quel pareggio fosse una vittoria e in parte lo è.

Quando si gioca una partita bisogna tenere conto delle condizioni del campo, dell’avversario, della situazione generale – ha scandito al microfono – e oggi abbiamo strappato un pareggio, un grandissimo pareggio.

Lo sciopero di domani è sospeso, l’aeroporto di Genova torna libero” una giornata di occupazione, e domani, venerdì 14 ottobre, assemblea in fabbrica ma al momento è scongiurata l’ipotesi di una terza giornata di caldissima protesta, da parte dei metalmeccanici di Ansaldo Energia.

Dopo ore di attesa e di lotta, con anche qualche tafferuglio tra i manifestanti e la polizia, e con i passeggeri dell’aeroporto allo sbando – da Roma è arrivata una nota firmata da Cassa depositi e prestiti, la società controllata dal ministero del Tesoro e che a sua volta detiene la maggioranza delle azioni di Ansaldo Energia. Una nota che è stata ritenuta “soddisfacente” dai sindacati.

Nello statementCassa depositi e prestiti conferma come la “società stia definendo con i soci e le banche finanziatrici la manovra finanziaria necessaria a garantirne l’implementazione” e “si stanno valutando tutte le iniziative di intervento possibili, ivi compresa la ricapitalizzazione della società eventualmente con il concorso di altri soggetti”.

A tale scopo – conclude la nota che si rivolge così ai lavoratori, come ieri – è cruciale la collaborazione da parte di tutti per assicurare il regolare svolgimento dell’attività aziendale e preservare la reputazione ed il potenziale commerciale che Ansaldo ha in Italia e all’estero”.

Dopo la vergognosa lettera di ieri e a seguito delle iniziative sindacali e dell’opera di sensibilizzazione a 360 gradi e alla pressione messa in campo, anche tramite le Istituzioni, nei confronti di Cassa Depositi e Prestiti, è arrivata nel tardo pomeriggio la risposta di CDP che finalmente tiene conto della ricapitalizzazione, della strategicità di Ansaldo Energia e del necessario rilancio”, così il segretario generale Cisl Liguria Luca Maestripieri e il segretario generale Fim Cisl Liguria Christian Venzano.

E concludono: “A seguito di questo si concludono le iniziative di sciopero, ma deve essere chiaro a tutte le parti coinvolte che questo è solo il primo tassello della messa in sicurezza e del rilancio di Ansaldo Energia di cui la diretta conseguenza deve essere la sicurezza dell’occupazione dei dipendenti e delle dipendenti diretti e dell’indotto. Dalle parole bisogna passare molto velocemente a fatti che siano tangibili e verificabili”.

* da Genova24

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