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Non Una Di Meno. Solidarietà a Maya Issa, donna palestinese

Il 25 novembre durante la manifestazione di Roma, la portavoce del Movimento studenti palestinesi è stata aggredita all’ inizio del corteo. Durante i primi momenti della manifestazione Maya Issa, che era stata da noi invitata a fare un intervento dal camion mentre veniva srotolata una grande bandiera palestinese, si è allontanata dal Circo Massimo per tentare di fare una telefonata, ma mentre camminava una donna presente in strada l’ha insultata e aggredita fisicamente in quanto palestinese. Per questo Maya Issa non è riuscita a raggiungere il camion principale dal quale sarebbe dovuta intervenire all’ inizio del corteo, ma è riuscita solo in seguito a parlare dal secondo camion. Maya ha raccontato cosa le era successo per strada anche durante il suo intervento al microfono e ha immediatamente ricevuto la nostra solidarietà e il nostro abbraccio di sorellanza.

La liberazione della Palestina dall’ occupazione e dal sistema di apartheid israeliano erano parte delle rivendicazioni del corteo, così come la fine del genocidio e la richiesta del cessate il fuoco.

Tutta la nostra solidarietà a Maya, a chiunque abbia portato le bandiere palestinesi al corteo e a chi lotta per la Palestina libera.

Non c’è liberazione transfemminista sotto occupazione!

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