Non mi stanco di ripeterlo anzi di gridarlo: nel 2024 non si muore schiacciati da un macchinario, se questo è in regola con le norme e le tecniche di sicurezza.
Il manutentore massacrato alla Stellantis di Avellino è stato ucciso perché in fabbrica sicuramente quelle norme non erano rispettate. E la colpa, come SEMPRE, è del padrone e di chi per lui dirige la fabbrica.
Quello alla Stellantis non è un incidente ma un altro #omicidiosullavoro , che resterà impunito fino a che al governo, nelle istituzioni e nello stato ci sarà gente come il ministro Nordio. Che giusto ieri si è dichiarato contrario ad una legge che prevenga e colpisca gli omicidi sul lavoro.
In Italia negli ultimi dodici anni più di 15000 persone sono state uccise per profitto sul lavoro. Non c’è un solo padrone o manager in prigione o agli arresti per questo, non c’è una sola azienda sequestrata. Uccidere gli operai per guadagno è il reato più conveniente ed impunito oggi in Italia.
La colpa è degli imprenditori e di chi opera nelle istituzioni e nella politica come il ministro Nordio. Che viene presentato come garantista, ma che invece garantisce l’impunità ai ricchi, ai padroni, ai potenti, mentre colpisce con ferocia i poveri e gli sfruttati.
Vergogna a Nordio, le cui parole contro una legge che faccia giustizia per i morti sul lavoro sono state subito suggellate dal sangue di un altro lavoratore.
Vergogna al Governo Meloni, alla Confindustria, ai pubblici funzionari vili, a tutti i complici della strage di lavoro.
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Alfredo Ciano
Che Schifo Questo Nordio… https://t.me/foreverleft
matteo
Patetico anche Landini con il suo solito vittimismo aggressivo (in stile Meloni e Salvini) quando strilla che il governo non fa niente ma lui per primo poi si dimentica di dire che per la strage di operai del cantiere Esselunga di Firenze, la sua Cgil ha convocato la “bellezza” di 2 ore di sciopero a fine turno. 2 ore di sciopero per 5 operai morti di sfruttamento (due erano anche senza documenti). Ormai questo giochino delle tre carte truccato è praticato da tutti i partiti all’interno del parlamento, fanno “l’opposizione a sé stessi” ormai: stanno nei ruoli decisionali e contestano che nessuno prenda le decisioni che LORO PER PRIMI dovrebbero assumere!