Martedi l’USB è stata convocata dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini che, nei giorni scorsi, aveva minacciato di precettare lo sciopero generale del prossimo 13 dicembre nel settore trasporti. Un incontro che si è dimostrato una liturgia: USB ha confermato lo sciopero nella sua forma originaria. Non si cede alle richieste del Ministro che ha rilanciato a mezzo stampa, non appena finito l’incontro, l’intenzione di ridurre lo sciopero a 4 ore.
L’USB ha ribadito al Ministro come la commissione di garanzia non abbia trovato niente da eccepire sullo sciopero generale del 13 dicembre, che coinvolgerà tutte le categorie pubbliche e private oltre quella dei Trasporti. “Sconsigliamo, quindi, il Ministro a procedere con un’ordinanza: già lo scorso anno, in una situazione analoga, il nostro sindacato aveva disobbedito alla precettazione e aveva fatto ricorso al TAR, vincendolo” dichiara l’USB in una nota.
È stata occasione per ribadire, per l’ennesima volta, lo stato del settore sul piano dei rinnovi contrattuali e delle RSU: il Ministro dovrebbe occuparsi delle necessità di lavoratrici e lavoratori, non di portare avanti la sua crociata contro lo sciopero. In questo modo Salvini non fa altro che aprire una nuova stagione di scioperi, con mobilitazioni già indette per gennaio e febbraio. Ricordiamo, infatti, come la legislazione anti sciopero in Italia sia già di per sé la più restrittiva d’Europa: gli attacchi di Salvini al diritto di sciopero, sancito dalla costituzione, sono pura e semplice propaganda.
“Le necessità dei lavoratori e delle lavoratrici di tutto il settore dei trasporti sono reali: lo dimostra la grande partecipazione a tutti gli scioperi degli ultimi mesi, nonché la preparazione di altre iniziative per il prossimo futuro” – afferma l’USB – “Il 13 dicembre sarà un’occasione per ribadire che, sul diritto di sciopero, non faremo un passo indietro”.
Per lo sciopero generale l’USB ha dato due appuntamenti nazionali per i cortei: uno a Roma alle 9.30 a Piazzale Tiburtino e uno a Milano alle 10.00 a Porta Venezia.
Il comunicato con cui l’USB conferma lo sciopero nei trasporti
La giornata di mobilitazione del 13 dicembre delle lavoratrici e lavoratori dei Trasporti è inserita nello sciopero generale proclamato dalla confederazione USB, è stata proclamata nel pieno rispetto delle normative previste dalla legge 146/90 e SS.MM 83/200 adottando tutti gli adeguamenti richiesti dalla Commissione di Garanzia, ivi incluso l’esclusione dell’intero settore del Trasporto Aereo.
Non sussiste nessun “grave e imminente pregiudizio” riconducibile alla legittimazione di un intervento ministeriale che per l’ennesima volta utilizza in modo improprio i suoi poteri reprimendo l’esercizio del diritto di sciopero di migliaia di lavoratrici e lavoratori. Un’ordinanza tutt’altro che nuova; infatti il Ministro Salvini ripercorre nuovamente il modello di intervento dello scorso anno per il quale la nostra O.S. ha attivato un ricorso al TAR che ha pienamente riconosciuto le nostre ragioni.
USB Lavoro Privato conferma l’adesione dell’intero settore trasporti allo sciopero generale di 24 ore indetto dalla Confederazione USB per il 13 dicembre prossimo, con l’inizio alle ore 21.00 del solo settore delle attività ferroviarie.
Invita tutte le delegate e delegati alla massima operatività, garantire la corretta informazione e partecipazione dello sciopero di 24 ore di tutto il comparto trasporti per i lavoratori che subiscono da anni mancanza di sicurezza sul lavoro, bassi stipendi alla mercè di appalti e subappalti. Serve disobbedire.
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