L’osservatorio Weapons Watch avvisa che i container “fermati” al porto di Ravenna sono probabilmente in movimento sulle strade italiane, per raggiungere un porto e riprendere la strada per Israele.
Sono sotto osservazione: (nel Tirreno) Genova, La Spezia, Livorno, Salerno; (nell’Adriatico) Trieste, Venezia-Marghera, Ancona, Bari.
Una nave avrebbe dovuto caricare nel terminal di Ravenna due container contenenti esplosivi – entrati in in Italia via terra dall’Austria – diretti ad Haifa, ma quando la voce si è sparsa tra i portuali è subito scattata la protesta.
Dai lavoratori del porto sono arrivate le denunce più circostanziate: gli operai raccontano di aver visto passare container di munizioni destinate alle Forze di Difesa Israeliane, caricati su grandi portacontainer dirette a Haifa e Ashdod, quasi sempre navi della compagnia israeliana ZIM. Il tutto, come è emerso dall’accesso agli atti effettuato il 30 giugno, senza le necessarie autorizzazioni per far viaggiare materiale bellico fuori dall’Unione Europea.
Al momento risultano in viaggio verso Haifa, ma questa è probabilmente una segnalazione precedente al blocco di Ravenna. Inviate le informazioni che raccogliete e le foto a info@weaponwatch.net
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Petrillo Angelina
Grazie per l’ articolo.