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Anche gli studenti italiani si mobilitano contro la leva militare

In sincronia con i loro colleghi tedeschi, anche gli studenti italiani hanno lanciato una settimana di agitazione nazionale permanente nelle scuole contro la proposta del Ministro della Difesa Crosetto di un ritorno anche nel nostro paese alla leva militare.

Noi non ci arruoliamo, non saremo carne da cannone per l’Occidente” titola un comunicato OSA (Opposizione Studentesca Alternativa) che ha lanciato la settimana di mobilitazione nelle scuole.

Questo è l’ultimo eclatante tassello della corsa al riarmo a cui il fascistissimo governo Meloni, a braccetto con l’establishment europeo, vuole condannarci. Non dimentichiamoci che anche il centrosinistra è a favore del riarmo europeo” scrive OSA nel comunicato.

Parlano di leva militare, creano un costante circo mediatico sulla necessità dell’Europa di riarmarsi per difendersi dai nemici esterni. Vogliono abituarci alla guerra e a un costante clima di tensione, con l’obiettivo di legittimare l’escalation bellica e preparare il terreno a livello ideologico, logistico e militare a una possibile futura guerra del nostro paese”.

Da anni viene la spesa sull’istruzione per aumentare quella militare. “Mentre ci tagliate un futuro dignitoso, ci condannate a uno fatto di guerra in cui essere obbligati a portare massacri e distruzione in giro per il mondo, ed essere carne da cannone per gli interessi dell’imperialismo occidentale”.

Il messaggio lanciato al governo è esplicito: “Ministro Crosetto, Governo e campo largo, mettetevi il cuore in pace: dopo anni di guerre e genocidio in Palestina non crediamo più alla favoletta dell’Occidente portatore di pace e democrazia in giro per il mondo.

Sull’esempio degli scioperi degli studenti francesi e tedeschi, dimostriamo anche nel nostro paese da che parte stiamo!

La prossima settimana saremo in agitazione permanente in tutte le scuole del paese per iniziare a combattere contro riarmo, leva militare ed escalation bellica a cui il Governo Meloni vuole condannarci! Noi non ci arruoliamo!”

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1 Commento


  • Petrillo Angelina

    Giusto. Avanti contro le ipocrisie e gli inganni deil’ imperialismo guerrafondaio! Fanno benissimo gli studenti a scendere in piazza e a fare sentire la loro voce contro chi specula sulla loro pelle e sulla loro vita.

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