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Allarme sull’HIV. I tagli alla ricerca sono micidiali

“Ancora una volta, e nonostante tutto, l’Istituto Superiore di Sanità è in prima linea nell’affrontare un problema di salute mondiale”, afferma Gabriele Buttinelli, del Comitato di difesa della Ricerca Pubblica promosso dall’Unione Sindacale di Base. “In un panorama di tagli indiscriminati, di riduzione di fondi per la Ricerca Pubblica, di impiego massiccio di personale precario, di attacco ai diritti acquisiti da tutti i lavoratori, l’Istituto – continua l’esponente del Comitato – è riuscito a mantenere il suo ruolo di principale organo tecnico-scientifico del Servizio Sanitario Nazionale, coniugando attività di ricerca, consulenza, formazione e controllo a tutela della salute di tutti i cittadini”.Secondo il Comitato di Difesa della Ricerca Pubblica – aggiunge Buttinelli – “tutto questo non sarà più possibile se continuerà l’attacco distruttivo agli Enti Pubblici di Ricerca e alla Sanità pubblica. Sosteniamo invece l’urgente bisogno di una inversione di tendenza, che miri a riqualificare la Ricerca Pubblica come bene comune per garantire un futuro al nostro paese. Chiediamo pertanto un piano straordinario di investimenti nel settore, al pari di altri settori pubblici strategici per la qualità della vita dei cittadini, e la soppressione di tutte le norme che prevedono tagli indiscriminati alle strutture, alle risorse e al personale ”, conclude il rappresentante del Comitato.

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