JOBS ACT, BUONA SCUOLA, E SBLOCCA ITALIA sono le leggi da avversare nelle nostre lotte poiché sono tre provvedimenti che ci hanno condannati ad una perpetua precarietà esistenziale.
In quartieri dove il continuo smantellamento del welfare, l’assenza di politiche sociali e politiche attive, la privatizzazione dei servizi basilari si traducono in disoccupazione, emergenza abitativa, carenza del trasporto pubblico, un servizio sanitario scadente e un aumento di fenomeni criminali che rendendo le nostre esistenze sempre più precarie.
C’è però chi dinanzi a questo scenario sceglie di resistere attivamente rifiutando la politica delle frontiere e la logica della guerra tra poveri. Per noi è quindi necessario continuare a costruire quel processo democratico di partecipazione partendo dalle città attraverso la realizzazione di un’alternativa sociale e politica sui territori.
Questa mattina abbiamo liberato dall’abbandono e dal degrado l’ex stazione della Polizia Municipale di viale Adriano. Una struttura abbandonata da quasi un anno e già soggetta a vandalizzazione che sarebbe divenuta l’ennesimo spazio sottratto alla collettività.
Nasce così CAP 80126, acronimo di Centro Autogestito Piperno. Come il codice postale di localizzazione dei nostri quartieri e Piperno come la pietra estratta dai Camaldoli – la collina che abbraccia Soccavo e Pianura – usata nella costruzione di numerosi edifici storici della città di Napoli.
Un nome fortemente identitario che racconta le origini del territorio Soccavo-Pianurese. In tempi in cui la società moderna crea sradicamento storico culturale anche attraverso un semplice nome è importante far conoscere le origini del territorio in cui viviamo.
Questo spazio sarà a disposizione di tutte quelle realtà e singoli che vorranno animare percorsi di auto-recupero dal basso di aree verdi negate, di attività culturali e ricreative, di liste per l’emergenza occupazionale e abitativa, di orti sociali o semplicemente, di chi voglia venire a dare una mano, a portare un'idea, a fare una proposta..
Un Laboratorio di Mutuo Soccorso, che sia di cooperazione sociale e solidarietà attiva, uno strumento di resistenza e lotta. In una società che ci vuole sempre più soli e individualisti crediamo che la risposta sia costruire comunità ribelli e autonome.
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