L’11 giugno abbiamo lanciato un appello insieme a tante personalità, associazioni, movimenti per comunicare alla città la nostra contrarietà alla spesa di 500.000 euro per uno studio di fattibilità che riguarda la costruzione di nuovi svincoli della tangenziale all’altezza di Capodimente-Zona Ospedaliera e 60.000 mq di parcheggi nelle cave.
Non serve spendere 500.000 euro per capire quanto questo progetto sia impattante e dannoso per la città, incentivare il traffico su gomma è un’idea anacronistica, che andrebbe a danneggiare ulteriormente uno degli ultimi polmoni verdi rimasti nel cuore del centro storico.
Con una situazione ambientale oramai critica pensiamo che Napoli abbia bisogno soltanto di una mobilità sostenibile e capillare, basata sul potenziamento del trasporto pubblico (autobus elettrici, filobus, tram, metropolitana), della cura delle sue aree verdi, di uno sviluppo cioè che guardi davvero al benessere di tutti gli abitanti.
Dall’alto è facile immaginare di tratteggiare su una mappa nuove uscite della tangenziale o un parcheggio da 2000 posti in cave di tufo. Ma per capire davvero di cosa stiamo parlando crediamo sia necessaria una prospettiva diversa, dal basso, immersi nel luogo in cui si vorrebbero compiere questi progetti.
Per questo, domenica 30 giugno diamo appuntamento a tutte e a tutti, alle ore 16:00 in piazza Sanità, per incamminarci insieme verso via Scudillo e discutere del progetto, immersi in quello che vorremmo diventasse davvero – come è già previsto dal piano regolatore – il Parco metropolitano delle colline di Napoli.
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