Un articolo di Cristina Liguori sul Mattino riporta il nostro comunicato riguardo la pessima gestione del presidio Asl 2 NAPOLI Nord, a Giugliano. Dai vertici ci fanno sapere che stanno organizzando altri presidi, soprattutto in zona costiera. Peccato che hanno l’odore delle stesse promesse cadute nel vuoto finora nel corso di questi mesi.
Intanto De Luca comunica che, a causa della pandemia, i lavori per il nuovo polo ospedaliero, previsto sulla Circumvallazione, sono fermi.
Si, proprio quei lavori periodicamente annunciati e periodicamente ritardati, come se ogni altro motivo fosse primario rispetto al diritto alla salute dei cittadini di questo territorio. Per questi signori pare ormai che la pandemia, più che un monito a invertire la rotta sul piano sanitario e ospedaliero, sia diventata un capro espiatorio.
Vorremmo infatti ricordare a questi “vertici” che il presidio ospedaliero del comune di Giugliano, l’unico presente sul territorio, soffre di carenze ataviche, sia sul piano dell’organico, sia sul piano delle dotazioni strumentali. Sono anni che i movimenti sociali e politici denunciano questa situazione di fatto: quattro anni fa il Movimento Disoccupati Giugliano denunciava le lunghe attese, finanche alle due di notte, per l’accesso ai servizi. Gli anziani costretti a pagare altre persone affinché facessero al posto loro la fila. Insomma, esattamente il quadro che non ti aspetti in paese che si dica civile!
Come Potere al Popolo siamo scesi in campo anche recentemente per denunciare le carenti condizioni di lavoro e di assistenza ospedaliera in tempi di Covid, le eterne attese per una visita, l’ingiusto blocco esenzione ticket, la scarsa e poco trasparente comunicazione con i cittadini, oggettivamente poco fruibile. Ma, soprattutto, la mancanza di riguardo e rispetto per le fasce deboli; lo abbiamo fatto con campagne di opinione, presidi, manifestazioni, ma a muoversi per ora sembra siano solo le foglie al vento.
La questione è ormai evidente sotto gli occhi di tutti, a partire dai dirigenti che, delegando sempre a qualcun altro la causa di questo disastro, se ne sono lavati le mani.
Il continuo scaricabarile è di per sé un’ammissione di incapacità!
Chi dirige o amministra settori così importanti, come anche un comune, non può limitarsi a svolgere lavoro meccanico, ha il dovere di intervenire con tutti i mezzi necessari per limitare le sofferenze sociali, a partire dal dialogare con la Regione e col Ministero e spingere con tutte le proprie forze affinché queste criticità possano essere superate.
Ci hanno consegnato una situazione disastrosa che oggi ci vendono come la normalità. Ma non è questa la normalità che vogliamo. Questa è barbarie!
La normalità sono servizi al cittadino funzionanti, rispettosi del ruolo e delle diversità, che mettano a disposizione spazi e conoscenze adeguate.
Le soluzioni ci sono. A mancare è la volontà politica di dare battaglia per l’affermazione dei diritti. È questa la funzione politica che serve. Se non siete capaci di interpretarla correttamente dimettetevi!
#poterealpopolo Giugliano/Napoli
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