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No ai botti! Finalmente un’ordinanza razionale

I fuochi d’artificio sono uno dei più grandi divertimenti per molte persone, ma per molte altre non lo sono affatto: a soffrire infatti non sono solo gli animali, ma anche i bimbi molto piccoli, che possono sviluppare un vero terrore, e in particolare i bambini autistici e tutta la loro famiglia.

Per loro, l’effetto di questo rumore improvviso e forte può potenzialmente causare malori e stati d’agitazione: il “ruggito” causato dai fuochi può generare in persone con autismo,un alto livello di ansia e stress, può persino causare crisi, episodi in cui diventano molto tesi, piangono, gridano, si coprono disperatamente le orecchie.

Quest’anno facciamo che sia un buon inizio dell’anno per tutti.

Un anno inclusivo e rispettoso verso chi soffre, a causa delle azioni scellerate dei pochi.

Un altro aspetto da non trascurare è capire che i fuochi (come le luminarie) non hanno nessun valore religioso e ci propongono una meraviglia esteriore di breve durata.

In tempi di abbondanza si poteva accettare anche qualche spreco, ma in tempi di crisi che stanno provocando grossi problemi economici in numerose famiglie (che sono costrette a chiedere aiuto spesso proprio alle parrocchie e alle associazioni di beneficenza) mettendo in evidenza quanto queste esteriorità sono inopportune in circostanze religiose.

Il Papa stesso in questo momento ci invita ripetutamente alla sobrietà e alla solidarietà, e ad essere aperti agli altri in condizioni di bisogno.

Questo deve far riflettere tutti, credenti e non credenti.

Trovare il coraggio di proporre la rinuncia a tali esteriorità, per il bene collettivo e per coerenza, mettendo al centro l’autentico significato della festa religiosa.

Abbiamo tanti motivi per rimuovere dalla nostra società le tradizioni non costruttive, che non sono di alcuna utilità e che evidenziano

un modo nocivo di festeggiare il periodo natalizio.

Scontato dire che anche l’ambiente e l’aria che respiriamo, ne trarrebbero grande vantaggio.

L’ultimo giorno dell’anno, merita di essere festeggiato con sorrisi e abbracci,e non con corse disperate al pronto soccorso.

Quindi DIVIETO ma anche CONTROLLI per stabilire un accenno civilizzazione.

Buone feste “responsabili “a tutti!!!!

#Cesa #NoAiBotti

- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO

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4 Commenti


  • giuseppe

    ma che delirio è questo, avete perso la testa…manco due botti. che poi che c’entra capodanno con le religioni


    • Redazione Roma

      Avete messo un dito nella piaga


  • Marco

    Mi associo alla soddisfazione di chi attendeva questo provvedimento per la serenità e la salvaguardia della salute dei più fragili e anche degli animali,
    Unico amaro in bocca è per il tempismo che non si addice ad un paese civile che dovrebbe programmare anche questi progressi.
    Penso ai commercianti dei fuochi di artifico che probabilmente avranno già fatto scorte dei prodotti regolarmente vendibili. Un preavviso più ampio magari accompagnato anche da un minimo di informazione dei motivi che portano ad un tale provvedimento, avrebbe preparato meglio tutta la collettività (compresi chi doveva investire dei soldi su merce fino ad ora regolare) e fatto vivere più consapevolmente questo provvedimento.


  • Gianluca

    Vi prego ditemi che è uno scherzo

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