CORTEO REGIONALE DEL 27 SETTEMBRE A PIGNATARO MAGGIORE: BASTA IMPIANTI, BONIFICHE, PIANO SANITARIO STRAORDINARIO!
🏄🏼♂️ 🔥 CHE LE VOCI DEI MARTIRI EVOCHINO UNA NUOVA ERA PER I NOSTRI TERRITORI!
27 settembre ore 15.00 Pignataro Maggiore – via del Conte, davanti la SNAM
Viviamo in un territorio segnato da anni di inquinamento, impianti imposti dall’alto, complicità istituzionale con la gestione camorristica del cosiddetto ciclo integrato dei rifiuti. Da oltre trent’anni, come comunità, denunciamo, resistiamo e lottiamo.
Lo facciamo per noi e per chi non c’è più, per i nostri martiri, portati via da un disastro ambientale che ha nomi, responsabilità e conseguenze precise.
Il 27 settembre scendiamo in strada ancora una volta, da Pignataro Maggiore, per dire basta: basta impianti, basta veleni, basta carrierismo sulle nostre teste e sui nostri morti.
Chi abita l’Agro Caleno, l’Agro Stellato, la provincia di Caserta e la Campania tutta sa che qui l’ambiente non è una questione “verde” o romantica: è questione di giustizia e sopravvivenza. È questione politica, sanitaria, democratica. Abbiamo visto i siti di stoccaggio trasformarsi in discariche abusive.
Abbiamo contato i roghi, gli incendi estivi, i fumi tossici, i tumori. Abbiamo osservato gli impianti moltiplicarsi mentre i pronto soccorso chiudevano. Abbiamo contato i silenzi e le menzogne.
Ma siamo ancora qui. Siamo la comunità che resiste. Come a Bagnoli, ad Acerra, nei paesi vesuviani, comunità svilite da inceneritori, da roghi tossici, dall’assenza criminale di un piano serio di prevenzione per i terremoti, eppure capaci di insegnare a tutti noi cosa significa dignità, coraggio e costruzione dal basso di nuove prospettive.
Sono le nostre alleate, sono parte della stessa storia di lotta. Siamo parte di una geografia della resistenza, una cartografia di comunità che non si piegano alla logica necropolitica dei grandi interessi.
Anche due voci autorevoli della Chiesa si sono levate con coraggio: Mons. Cirulli e Mons. Lagnese hanno saputo parlare il linguaggio della vita, hanno avuto la forza spirituale e civile di sostenere pubblicamente che ciò che è in gioco è l’anima stessa del territorio, la sua vocazione profonda alla vivibilità, alla giustizia, alla bellezza. Il movimento tutto accoglie questa presa di parola come segno di alleanza e come traccia di cammino comune.
Oggi chiediamo, con voce unita e determinata:
🔴 Blocco immediato di tutte le nuove autorizzazioni per impianti di stoccaggio, trattamento e combustione dei rifiuti. Nessun nuovo impianto può essere autorizzato in territori già devastati.
🔴 Controllo capillare e indipendente su tutti gli impianti esistenti: quantità e tipologia dei rifiuti, sistemiantincendio, condizioni di sicurezza, idoneità al riciclo. Dove ci sono irregolarità: chiusura immediata, sequestro, bonifica a carico delle aziende.
🔴 Stop definitivo a chi ha già dimostrato inadempienza: le società coinvolte non devono più poter operare. Chiediamo una mappatura pubblica delle aziende attive e la loro interdizione perpetua da ogni nuova richiesta di autorizzazione.
🔴 Bonifica vera, non promesse. Un piano regionale di bonifica per i siti inquinati: ExPozzi, Teano, Pastorano, e tutti gli altri. Con tecnologie avanzate, con trasparenza, con la partecipazione delle comunità.
🔴 Piano straordinario di intervento pubblico sulla sanità: fondi per potenziare il sistema sanitario locale, per screening di massa, per studi epidemiologici seri, per fermare l’ecatombe silenziosa dei tumori. Basta dati vecchi, basta omissioni: pretendiamo verità, prevenzione, cura e risarcimenti.
AI SINDACI E AGLI AMMINISTRATORI DELL’AGRO CALENO, DELLA PROVINCIA DI CASERTA E DELLA REGIONE DICIAMO: IL TEMPO È FINITO.
Il 13 agosto, davanti alle comunità, avete preso impegni precisi: delibere contro i nuovi impianti, osservatori con i comitati, mappature dettagliate degli impianti, trasparenza. Ad oggi, questi impegni sono stati traditi, rinviati o maldestramente e superficialmente affrontati. Le comunità non accetteranno più riunioni a porte chiuse né giochi di equilibrismo tra interessi pubblici e privati.
O siete con chi lotta per la vita, o siete complici del disastro. Chi non ha il coraggio di opporsi, chi non è disposto a difendere il proprio territorio, faccia un passo indietro. Chi è sindaco oggi, non lo è per grazia ricevuta: è chiamato a scegliere.
Per questo, invitiamo ufficialmente tutti i sindaci e gli amministratori locali ad essere presenti al corteo regionale del 27 settembre con la fascia tricolore, simbolo del loro mandato e della responsabilità che hanno verso le comunità che li hanno eletti.
Non basteranno più comunicati stampa o dichiarazioni generiche: servono gesti concreti, pubblici, visibili. Camminare al fianco delle persone significa assumersi fino in fondo l’onere e l’onore di rappresentarle.
PER QUESTO SAREMO IN CORTEO IL 27 SETTEMBRE.
Marciamo per chi non c’è più, per chi combatte ogni giorno contro malattie figlie dell’inquinamento, per chi ha scelto di restare, resistere e costruire un futuro diverso. Marciamo per dire che l’alternativa c’è: agricoltura pulita, comunità energetiche, rigenerazione ecologica dei territori, filiere corte, democrazia dal basso. Marciamo per restituire dignità al nostro paesaggio, alla nostra storia, alla nostra gente. Marciamo per rompere l’assedio della monnezza e dei profitti tossici. Perché abbiamo il dovere morale di invertire la rotta.
Invitiamo tutte e tutti a scendere in strada. Movimenti, comitati, studenti, lavoratori, operatori sanitari, amministratori, agricoltori, famiglie. Ogni passo fatto insieme rappresenta un gesto di speranza collettiva.
📍 Appuntamento: 27 settembre, Pignataro Maggiore. Una sola direzione: giustizia ambientale, risarcimento sanitario, cura del territorio.
“CHE LE VOCI DEI MARTIRI EVOCHINO UNA NUOVA ERA PER I NOSTRI TERRITORI.”
Movimento Basta Impianti
Per adesioni: movimentobastaimpianti@protonmail.com
Prime adesioni in aggiornamento:
– Comitato Cittadino Bellona/Triflisco: Mai più Ilside
– Medici per l’Ambiente ISDE Napoli
– Comitato Ospedale San Rocco Bene Comune (Sessa Aurunca)
– L’officina dell’Amore (Pignataro Maggiore)
– Casa del Popolo Spartaco (Santa Maria Capua Vetere)
– Big Brother Ambiente (Cellole/Sessa Aurunca)
– Stop biocidio
– Friday For Future Napoli
– Laboratorio Ecologista Autogestito Climax – Napoli
– La buona terra
– Economia Solidale
– Agroecologia
– Sottoterra Movimento Antimafie – Frattamaggiore
– L’orto conviviale (Sant’Anastasia)
– Comitato NO IMP (Teano)
– Collettivo Popolare Autorganizzato per la giustizia sociale (Acerra)
– Comitato unitario NO 4 linea inceneritore, per la tutela ambientale (Acerra)
– Associazione volontari antiroghi (Acerra)
– Associazione “Le mamme di Miriam” ODV (Acerra)
– Condotta Slow Food Massico Roccamonfina e costa Domizia
– Movimento Basta Impianti ALTOCASERTANO
– USB Coordinamento Regionale Campania
– Circolo Arci Matidia Sessa Aurunca
– Stop Biocidio Caivano
– Legambiente Sessa Aurunca
– Potere al Popolo – Caserta
– Associazione Nazionale per la tutela dell’ambiente ANTA CASERTA
Grafica di Yele (che ringraziamo)
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