La decisione da parte della Questura di Forlì-Cesena di vietare il presidio antifascista in Piazza del Popolo, presso la lapide del martire antifascista Gastone Sozzi nel giorno di Sabato 18 Maggio, non è solo una decisione arbitraria che dimostra tutta la faziosità della scelta operata addotta nelle motivazioni stesse del divieto.
Rappresenta anche una offesa a tanti cittadini cesenati che si riconoscono nei valori della Resistenza e dell’antifascismo.
Non ci sorprende tale decisione perchè, a nostro parere, è in perfetta sintonia con il corso storico di questo Paese che ha sempre visto una legittimazione politica di movimenti e partiti che si rifanno apertamente al nazi-fascismo da parte degli organi preposti alla “sicurezza” dello Stato.
Non c’interessa neanche più appellarci al dettato Costituzionale e alle leggi vigenti in materia che il Questore conosce sicuramente molto meglio di noi. Sarebbe tempo inutile e sprecato: non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire.
C’interessa invece rispedire al mittente lo squallido tentativo di equipararci con un sottile e subdolo gioco di parole a “fazioni di opposta ideologia politica”, ponendoci sullo stesso piano di chi da mesi scorazza per il centro di Cesena nelle ore notturne con cori e slogan inneggianti al nazi-fascismo, con toni arroganti e minacciosi nei confronti di passanti contrariati.
Dalla strage di Portella delle Ginestre passando per il Governo Tambroni fino ai giorni nostri nulla è cambiato.
Se il Questore pensa di tapparci la bocca relegandoci in piazza Guidazzi alle 16.30 (davanti al Teatro), distante 1 KM dal luogo simbolico prescelto per il presidio si sbaglia: avremo mille altre occasioni per continuare la nostra battaglia contro questa vergogna.
Come si sbaglia a pensare che tanti cesenati possano tollerare ancora per molto queste bravate fasciste per la città.
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Michele Rossini
Ragazzi non esiste, ognuno è libero di esprimere la propria opinione, il fascismo e il neofascismo è contro la legge Mancino del 93. È incostituzionale che esistano partiti come Forza Nuova e Casa Pound. Scendere in piazza è un dovere!!!