I mezzi di informazione del nostro paese in occasione della sanguinosa repressione israeliana della manifestazione svoltasi a Gaza nella ricorrenza della Giornata della Terra si sono segnalati ancora una volta per fornire una versione gravemente distorta dei fatti. Venendo meno al proprio specifico compito di informare correttamente la opinione pubblica, hanno cercato di presentare la strage avvenuta (17 morti e 1400 feriti, di cui alcuni con mutilazioni permanenti) come esito di inesistenti scontri, che se vi fossero stati qualche scalfittura alle truppe israeliane avrebbero pure dovuto provocarla.
E’ per altro prevedibile,pur auspicando che le altre manifestazioni in programma non ricevano la stessa brutale repressione da parte delle forze di occupazione israeliane che tengono Gaza sotto assedio, che la disinformazione sulla situazione della Striscia ed in generale della Palestina si ripeterà anche a proposito delle prossime manifestazioni.
Per questo Il Collegamento-pro-Palestina, promosso dalla Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, ha deciso nella riunione di ieri 4 aprile di promuovere, una serie di iniziative per rivendicare il diritto delle opinione pubblica di venire correttamente informata eper richiamare gli organi di stampa al rispetto della verità.
In questo quadro sabato prossimo 7 aprile dalle 12 alle 13 si terranno a Roma contemporaneamente5 presidi, improntati, come è ovvio, alla più assoluta correttezza ed anche alla massima fermezza,innanzi alle redazioni romane dei seguenti quotidiani:
– Il Corriere della Sera – Via Campania 59
– Il Fatto Quotidiano – Via di Sant Erasmo 2
– Il Messaggero – Via del Tritone 52
– La Stampa – Via Barberini 50
– La Repubblica – Via Cristoforo Colombo 90
Al fine di assicurare un numero adeguato di presenze in ogni presidio sarebbe utile che chi fosse intenzionato a parteciparvi segnali a quale si recherà, indirizzando un e-mail a
Entro domani sarà diffuso il testo di un volantino che ciascun/a partecipante potrebbe curare di stampare in qualche decina di copie da distribuire durante il presidio, per informare i/le passanti dei motivi della protesta.
Nel sottolineare che la correttezza della informazione non è soltanto essenziale per la causa dei Palestinesi ma è vitale per la Democrazia del nostro paese, auspichiamo una vasta partecipazione.
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