I segnali di crisi del governo M5S su Roma si fanno sentire più forti.Con 13 voti favorevoli e 12 contrari su su 25 consiglieri è stata approvata la mozione di sfiducia presentata nel Consiglio del Municipio XI contro il presidente M5S Mario Torelli.
Dopo il III (Montesacro) e VIII (Garbatella-Ostiense) adesso è il XI (zona Portuense) il terzo municipio di Roma a sfuggire dalle mani del M5S da quando è stata eletta come sindaco Virginia Raggi. E’ il municipio di quartieri popolari storici come Trullo e Montecucco ma anche della nuova periferia con il palazzone di Corviale.
Occorre rammentare che il M5S nel 2016 aveva ottenuto a Roma il 35,6% dei voti, mentre la Raggi come candidata sindaco del M5S aveva ottenuto nel ballottaggio il 64,6% dei voti nella periferia storica, nella periferia anulare il 71,5%, e nella periferia esterna al Grande Raccordo Anulare il 77,8%. Un risultato più di misura verso il suo antagonista Giachetti (Pd) c’era stato nel centro storico dove ottenne solo il 52,2%.
Negli altri due crisi dei Municipi (III e VIII) il seggio di minisindaco era tornato al Centrosinistra. Ora spetterà alla sindaca Raggi stabilire le modalità per l’esercizio transitorio dell’amministrazione fino al ritorno alle urne.
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