Sapevamo che sarebbe accaduto, e per questo li abbiamo aspettati al varco, lavorando in sordina, non fornendo palcoscenico ad alcuno.
Al Comitato Civico in difesa del PPI di Cori, non importa che siano di destra o di sinistra, governativi o no, sapevamo che di fronte all’inanità e allo zero delle azioni politiche a livello regionale e nazionale, comunque sarebbe arrivato il momento dello sciacallaggio elettorale.
Ed oggi, è arrivato: con il Consigliere Tripodi della Lega che ha prodotto una mozione farlocca a firma Tripodi, Giannini e Corrotti (Mozione n. 44 del 31 luglio 2018), tanto per fare audience, per farci credere che lui difende i PPI (anche se è “d’accordo che sono troppi” vedi resoconto stenografico), anche se la mozione l’ha resa monca, pur di produrre un comunicato stampa l’indomani; e con il PD che inaugura una “favolosa” Casa della Salute a Priverno: un’altra operazione vuota di nuovi contenuti, la scenografia per un video di pubblicità! Ed attendiamo le mosse di Zingaretti, commissario alla Sanità.
Ma per le Europee un po’ di fandonie bisognerà pure raccontarle agli elettori: ma non ci cascate, finora tutti al di là delle chiacchiere hanno fatto poco o niente!
La salute, la tutela della salute è una cosa seria, e il Comitato nel suo piccolo ha messo in campo l’energia di tutta la comunità corese: anziani e giovani; si è adoperato per la creazione di un Banco farmaceutico, in funzione di solidarietà di chi è in condizione di povertà; ha incontrato le scuole del territorio, proponendo percorsi solidali e di educazione alla cittadinanza attiva fin da piccoli, mettendo in campo associazioni impegnate nel sociale, come Emergency e VIP Latina. Inoltre ha in programma, in collaborazione con le realtà associative, azioni di avvio e consolidamento di servizi per la salute, come una rete attiva di volontari per la defibrillazione, utilizzando sistemi di comunicazione georeferenziati con app o telegram.
Nel mese di marzo ha organizzato nell’ambito della Settimana dell’Amministrazione Aperta, l’incontro con il Direttore del Distretto 1 della Asl, Bellardino Rossi, mettendolo di fronte alle proprie responsabilità.
Ed una settimana fa, proprio per fare luce sulle azioni che avranno una ricaduta sui servizi sanitari ha inoltrato alla ASL una puntuale richiesta di accesso civico generalizzato a tutti gli atti riguardanti la rimodulazione dei ppi, la telemedicina (progetto isole), i PTDA previsti nella asl di latina, nonché agli atti relativi all’integrazione sociosanitaria di cui alla dgr 149/2018, presentati in conferenza locale socio sanitaria il 29.04. 2019.
Ed in particolare ha chiesto:
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accesso generalizzato a tutti i documenti ufficiali in cui si evincono le disposizioni date ai competenti uffici aziendali affinché si attinga, per i prossimi incarichi, alla relativa graduatoria regionale per il personale delle emergenze territoriali;
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accesso generalizzato alla Scheda Tecnica che informa sulle tempistiche dei PPI, per quanto riguarda la presa in carico dei soggetti cronici,
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accesso generalizzato ai programmi aziendali per la presa in carico (PTDA), ed agli accordi sindacali sottoscritti con la FIMMG,
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accesso generalizzato agli atti della Azienda che imprimono criteri e standard di miglioramento dei rapporti tra PPI, UCP e Continuità Assistenziale, e agli atti documentali di analisi e valutazione di questi rapporti già in essere,
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nonché gli atti relativi all’integrazione sociosanitaria di cui alla DGR 149/2018, presentati in conferenza locale socio sanitaria il 29.04. 2019
Ha chiesto inoltre impegni e interventi, certi e verificabili, di sistemazione e manutenzione, di acquisizione tecnologiche nello stabile dell’Ospedale di Comunità di Cori.
Ed in attesa, di ricevere comunicazioni in merito, ribadendo le nostre posizioni, verranno a giugno presentate le analisi di circa 400 questionari effettuati tra la popolazione, che rivelano le difficoltà di accesso ai servizi, e un’indagine sulla percezione dei servizi tra il personale sanitario.
Ed allora, un po’ di fattività la chiederemmo anche alla classe politica, ma per carità, evitate le strumentalizzazioni sulla pelle dei malati.
Ci pare proprio brutto, ma tanto!
Magari occupatevi di altro, se non vi viene bene di occuparvi di sanità: farete meno danni!
Fonte: Resoconto Stenografico del Consiglio Regionale del 13 maggio 2019
Cori, 14 maggio 2019
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