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Roma. E’ morto Roberto Taloni, un proletario a testa alta

Si sono svolti lunedi i funerali di Roberto Taloni. Roberto è stato uno dei compagni e dei proletari più combattivi quando vennero occupate da parte di duecento famiglie le case di Caltagirone in via Cortina d’Ampezzo nel 1981. Nacque così un’isola rossa e popolare infilata dentro una delle zone più ricche ed esclusive della Capitale.

Insieme a Roberto è stata condotta una lotta dura ma anche vincente ed avvincente, soprattutto quando un tentativo di sgombero delle case occupate venne fermato “sul campo” dalla estrema determinazione delle famiglie occupanti, dando così  impulso anche alla nuova e non lontana occupazione delle case della Bastogi a Torrevecchia.

Roberto era un proletario e un compagno deciso. L’occupazione delle case di via Cortina d’Ampezzo ha avuto anche il suo prezzo di sangue con l’omicidio di Vincenzo Macrì da parte di una squadraccia incaricata di uccidere i compagni. Una situazione pesantissima nella quale Roberto non si tirò mai indietro

La lotta per la casa portò a casa il risultato e Roberto andò ad abitare nelle case assegnate nel quartiere di Fidene dove sorse il locale comitato per affrontare le nuove battaglie su quel territorio insieme all’Asia-Usb.

Ciao Roberto, che la terra ti sia lieve

I compagni

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