Oggi pomeriggio alle 17.30 Potere al Popolo sarà con Elisabetta Canitano davanti a un monumento alla vergogna dello smantellamento della sanità pubblica. La dismissione dell’Ospedale San Giacomo è per noi uno dei simboli dello smantellamento della sanità in questo Paese e in questa Regione.
Il San Giacomo, il più antico ospedale di Roma, che si trova in centro storico, chiude definitivamente nel Novembre del 2008. Immediatamente era sorto un Comitato spontaneo di cittadini e operatori sanitari a tutti i livelli, che hanno lottato contro la chiusura, con manifestazioni, proteste, volantinaggi per impedire il cambio di destinazione, come da volontà dell’ex proprietario, il Cardinal Salvati.
L’ospedale aveva circa 27.000 accessi l’anno, con poli di eccellenza per l’Ortopedia e la Rianimazione, e che garantiva non solo i residenti “benestanti” come qualcuno vuole far credere, ma tutti i lavoratori che ogni giorno si spostano dalla periferia al centro, tutti i turisti e quartieri come il Villaggio Olimpico. Senza contare che l’assenza di un ospedale in quella zona ha sovraccaricato di richieste sanitarie, spesso incongrue per un DEA di II/III livello quale è il Policlinico Umberto I, già oberato di suo, e l’Ospedale Santo Spirito (Dea di I livello).
La Regione Lazio come si è comportata? Ha continuato ulteriormente con la svendita della Sanità Pubblica, dando seguito con una determinazione del Novembre del 2018, alla delibera 866 del Dicembre 2017, in cui l’ex Ospedale San Giacomo, viene inserito nell’inventario Regionale come bene alienabile. Ebbene il suddetto ex Ospedale viene svenduto per 61 milioni di euro alla Società INVIMIT SGR spa,
Noi come attivisti di Potere al Popolo ci battiamo per la riapertura dell’ospedale e siamo contro ogni vendita/svendita del patrimonio pubblico. Potere al Popolo! È nato un anno e mezzo fa perché siamo stanchi delle politiche lontane dalla necessità della gente.
Anche nella nostra città pretendiamo salute e dignità per noi che ci abitiamo, lavoriamo, aspettiamo un lavoro e vogliamo un futuro per i nostri figli.
Rifiutiamo i processi di aziendalizzazione, privatizzazione soprattutto per la sanità, che deve garantire uno dei più basilari diritti: la salute. Per questo occorre ristabilire un equilibrio, rifinanziare la sanità pubblica eliminando tutte le speculazioni, fornire le cure adeguate, permettendo a tutti di curarsi nei tempi giusti, senza attesa e sottraendo i cittadini che pagano o sono assicurati alle speculazioni della sanità che vuole fare profitto.
Noi vogliamo una sanità competente, giusta, gratuita per tutti. Non accettiamo che qualcuno possa fare affari sulla salute delle persone. Una sanità sottratta a logiche di mercato. Laica, rispettosa del sentire delle persone che hanno bisogno di cure, che non imponga valutazioni legate a etiche che non siano quelle dei diritti delle persone all’autodeterminazione. Una sanità in cui i lavoratori abbiano stipendi adeguati e diritti costituzionali. Per se stessi e per i cittadini che hanno bisogno di loro.
Nella campagna delle elezioni suppletive del 1 marzo per la Camera crediamo che il diritto della salute debba essere al centro della nostra proposta. La nostra candidata Elisabetta Canitano incarna con il suo passato di lotta per la sanità pubblica e per i diritti delle donne, i nostri principi e ha la voce mettere finalmente al centro del dibattito politico i veri bisogni della gente.
Troviamoci tutti insieme questa domenica pomeriggio all’ex Ospedale San Giacomo! Sosteniamo Elisabetta Canitano e Potere al Popolo alla Camera!
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