Era il 30 settembre del 1977 quando i fascisti spararono e uccisero il compagno Walter Rossi durante un volantinaggio antifascista nel quartiere della Balduina per protestare contro l’ennesima aggressione avvenuta nei giorni precedenti: due studenti erano stati feriti a colpi di arma da fuoco dai fascisti all’EUR. Elena Pacinelli di 19 anni, era stata ferita da tre proiettili che in seguito la porteranno alla morte data la sua già precaria condizione di salute.
Un gruppo di compagni del movimento di Roma Nord si trovò in Viale medaglie d’oro, vicino ad una sezione del Movimento Sociale Italiano da cui uscirono alcuni militanti di estrema destra che, preceduti da un blindato della polizia che si trovava nelle vicinanze, avanzarono verso i manifestanti.
Dal gruppo dei neofascisti furono sparati alcuni colpi di pistola verso i compagni ed uno di questi colpì Walter Rossi alla nuca che morì prima dell’arrivo in ospedale.
Insieme a lui, un’altra persona venne raggiunta dagli spari, un benzinaio che rimase ferito.
Ai funerali di Walter Rossi in Piazza San Giovanni parteciparono 100 mila persone. Dal concentramento in Piazza San Giovanni, a migliaia partirono per andare a distruggere le sedi dei fascisti in quella zona.
Oggi l’assassinio di Walter sarà ricordato come ogni anno, con un presidio di tutto il giorno in piazza Walter Rossi e un ricordo alla lapide in via delle Medaglie D’Oro alle ore 17.00. Questa sera sarà inaugurata la Casa Walter Rossi
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