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Roma. “Vogliamo scuole non caserme”. Occupata scuola a Pietralata. Ma arriva la polizia

Questa mattina un gruppo di studenti medi, universitari, lavoratori e abitanti delle periferie della Tiburtina hanno occupato simbolicamente la scuola di Via Achille Tedeschi a Pietralata, di cui un plesso è dismesso nel 2014 e rispetto al quale la Sindaca Raggi ha recentemente annunciato la riconversione in caserma.

Poco dopo che gli studenti hanno dato vita all’occupazione è arrivata in forze la polizia.

La pandemia da Covid-19 ha infatti solamente acuìto la grave situazione di disagio di cui già precedentemente gli abitanti e i giovani delle periferie soffrivano: mancanza di spazi di aggregazione e socialità, scuole che cadono a pezzi, classi pollaio, insufficienza di alloggi popolari e studentati pubblici, assenza di servizi pubblici essenziali e grave carenza di occupazione.

Dinanzi a queste importanti criticità la risposta relle diverse amministrazioni che si sono succedute, sia a marchio 5 Stelle che targate PD, è stata di matrice comune: chiusura di scuole e spazi aggregativi, sgomberi, sfratti, criminalizzazione e abbandono delle periferie, incremento della presenza di forze dell’ordine e di controllo sociale sui quartieri.

La nostra idea di sicurezza non si attua con polizia e manganelli ma passa per più spazi scolastici sicuri ed adeguati, più incentivi all’occupazione, più alloggi popolari per chi ne ha bisogno, più servizi per tutti.

La mobilitazione proseguirà alle h. 16 difronte al MIUR e alle h. 17:30 al Pantheon, in concomitanza con la votazione alla Camera dei Deputati della Legge di Bilancio annuale.

 

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