Polemiche, che riteniamo pretestuose e che ci hanno attribuito opinioni mai espresse, sono state sollevate sulla contrarietà che abbiamo manifestato circa la volontà dell’Amministrazione Comunale di Noli (SV) di erigere una Lapide in memoria di Giuseppina Ghersi.
Non intendiamo alimentare ulteriori polemiche, ma solo ribadire ciò che abbiamo effettivamente detto, per concludere una diatriba ormai chiaramente strumentale.
La nostra contrarietà non ha nulla a che vedere con l’atrocità compiuta, nel 1945, nei confronti della ragazza, violata e uccisa da alcuni partigiani: atrocità che non abbiamo mai giustificato, e che invece condanniamo senza riserve.
Rammentare che la Ghersi era organica alle Brigate Nere serve solo a chiarire la verità storica e a ricordare come il Fascismo coinvolse tante e tanti giovani nel dramma del totalitarismo e della guerra: questa è la prima violenza subita da ragazze come Giuseppina Ghersi, senza che ciò comunque giustifichi – lo ripetiamo – la sua fine.
Perciò, se qualcuno vuole fare davvero qualcosa per la sua memoria dovrebbe vigilare ed agire per impedire che il fascismo risollevi la testa, come invece sta accadendo in questi tempi in cui organizzazioni neofasciste e razziste operano seminando ancora odio in Italia ed in Europa.
L’iniziativa che abbiamo contestato (ed è proprio per questo che l’abbiamo contestata) sembra ottenere l’effetto non di commemorare un evento doloroso, ma di strumentalizzarlo politicamente, come dimostra il commento della Sezione di Savona di Forza Nuova (com’è noto, l’organizzazione che il 28 Ottobre vuole rifare la marcia su Roma):
“Vittoria Camerati! Verrà intitolata una targa a Giuseppina Ghersi a Noli! Il 30 Settembre tutti a Noli! A noi!”
La pacificazione, che si dice voler raggiungere, non si ottiene cancellando il passato e attenuando le responsabilità storiche del Fascismo, maè già stata offerta – e continua ad esserlo – dalla vittoria della Resistenza e dall’affermazione della nostra Costituzione interamente antifascista.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA
Comitato provinciale di Savona
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa