Il governo Meloni, dopo l’approvazione alla Camera, si appresta alla discussione in Senato del nuovo disegno di legge 1660 sulla sicurezza a firma Piantedosi, Nordio, Crosetto.
L’approvazione di questo decreto segna un punto significativo di svolta in quella che è negli anni una tendenza sempre più marcata alla criminalizzazione del dissenso e delle lotte sociali, politiche e sindacali.
Il nuovo pacchetto sicurezza prevede infatti un aumento spropositato delle pene e l’introduzione di nuovi reati per quanto riguarda le pratiche di lotta su tutti i versanti, dalle scuole ai posti di lavoro, dalla lotta per il diritto all’abitare a quella ambientale fino a quella dei migranti e dei detenuti nelle carceri e nei CPR, riducendo nuovamente l’opposizione sociale a una questione di ordine pubblico.
In particolare questo decreto, per ammissione stessa del governo, va ad attaccare le lotte dei lavoratori della logistica.
Proprio in questo settore infatti, negli ultimi anni è stato la punta del conflitto operaio in questo paese, con continui scioperi e picchetti contro le condizioni disumane a cui sono sottoposti i lavoratori.
Come giovani, abbiamo sempre sostenuto queste lotte, poiché ben conosciamo, dall’alternanza scuola-lavoro ai lavoretti in nero per mantenerci gli studi, la situazione di sfruttamento a precarietà a cui sono sottoposti i lavoratori in questo paese.
Sappiamo inoltre come questa operazione del governo si verifica in un contesto di crescente tendenza alla guerra e di peggioramento costante delle condizioni materiali, in cui la stessa necessità delle classi dirigenti di far percepire un clima securitario e gestire la situazione del fronte interno con il bastone, deriva da una situazione sociale ed economica del paese devastata dalle politiche scellerate e guerrafondaie dei governi che si sono susseguiti e che incapaci di avanzare soluzioni politiche alla miseria in cui versa questo paese ora più che mai ricorrono alla repressione per mantenere la tenuta ferrea del fronte interno davanti al rischio dell’esplosione della pentola a pressione sociale.
Su questo è stata convocata una Iniziativa di discussione sul DDL 1660
mercoledì 6 novembre ore 14.30, edificio U6 dell’Università di Milano Bicocca a cui parteciperanno :
Dalia Abbadi, Cambiare Rotta
Sergio Bologna, storico del movimento operaio
Giandomenico Dodaro, professore di diritto penale Unimib
Roberto Montanari, delegato sindacale USB logistica
Davide Bonfante, Rete dei comunisti
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa