Confermata la candidatura del Ministro degli interni uscente Marco Minniti qui a Pesaro.
Mentre gli esponenti locali del Partito Democratico si compiacciono di questa decisione noi ci prepariamo a dare battaglia, perché Minniti rappresenta, di quella vergogna che é il PD, le pulsioni più repressive e reazionarie che hanno deciso di calarsi la maschera e si presentano come “nuovi valori” della sinistra.
Il “codice Minniti” che limita i salvataggi nel Mediterraneo, la creazione di veri e propri lager per fermare i migranti prima che partano, il decreto Minniti-Orlando che, tra le altre cose, cancella un grado di giudizio per i richiedenti asilo.
Ma anche la stretta repressiva nei confronti di attivisti e sindacalisti, le denunce e i divieti di manifestare dissenso, il “decoro” invocato come strumento per nascondere ed allontanare i poveri dal panorama di città sempre più invivibili per chi non se le può permettere.
Questo é ciò che rappresenta Minniti, e infondo la sua candidatura a Pesaro non ci stupisce, primo perché per il PD questo é un seggio sicuro, secondo perché proprio sui valori “minnitiani” si sta forgiando la nuova Pesaro del sindaco Ricci.
Come Comitato NO sociale da tempo denunciamo questa tendenza, a Giugno abbiamo pubblicato un breve dossier sui decreti Minniti e la loro applicazione sul territorio (https://www.facebook.com/notes/comitato-no-sociale-pesaro/dossier-sicurezza-urbana-e-tutela-del-decoro-pubblico-a-nove-anni-dallinizio-del/430159460690541/) sapere che ora sia candidato nella nostra città non può che portarci a continuare la nostra lotta!
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