La Setzione Paschedda Zau di Nuoro esprime grande preoccupazione nei confronti di quelle che saranno le sorti del Consorzio Universitario Nuorese.
In uno scenario in cui il territorio di Nuoro e della Barbagia è posto sempre più ai margini dello sviluppo socioeconomico sardo, dopo le clamorose e imponenti mobilitazioni dei cittadini che reclamano la salvaguardia della sanità nuorese – smantellata pezzo per pezzo dalla Regione – temiamo ora che la stessa sorte potrebbe toccare anche alle istituzioni universitarie.
La Setzione Paschedda Zau si unisce pertanto all’appello già condiviso da più parti per fare immediata chiarezza sulle dinamiche legate all’Università di Nuoro, chiedendo alla Regione Autonoma della Sardegna di esprimersi il più presto possibile, vista anche l’imminente ripresa dell’attività didattica dopo il periodo festivo natalizio.
L’Università rappresenta un tassello troppo importante nella comunità di Nuoro: se questo venisse meno per meri giochi di influenze e dinamiche di spartizione politica, la città di Nuoro e tutto il suo circondario perderebbero l’ennesimo punto di riferimento.
La lotta allo spopolamento delle zone interne non si porta avanti con bei discorsi nei convegni, ma con atti concreti. Finora però da parte della Giunta Solinas gli unici atti veramente concreti consistono nello smantellamento di tutto ciò che riguarda i servizi per i cittadini delle zone interne.
Chiamiamo tutti i cittadini a mobilitarsi per difendere il diritto a vivere nella Sardegna centrale con tutti i servizi degni di una società civile.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa