Dal CGA (Consiglio di giustizia amministrativa) è arrivata ieri (6 maggio) la sentenza definitiva pronunciata contro la sentenza del TAR del febbraio 2015, che accoglie l’istanza presentata dal Ministero della Difesa per sbloccare il MUOS, così come chiesto in sede legale dai movimenti e accolto dalla sentenza del TAR. Il nodo da sciogliere era rappresentato dalla mancanza di alcuni nulla osta e di un’adeguata valutazione dei rischi ambientali, da verificarsi ad impianto accesso al massimo della sua potenza e secondo parametri e protocolli condivisi, su cui invece si è discusso molto senza giungere a pareri condivisi e su cui si appuntava la sentenza del TAR. Il CGA adesso interviene a mettere un pietra sopra queste rilevazioni e a stabilire che il MUOS non è nocivo per la salute.
Tuttavia, fanno notare gli avvocati No Muos, rimane aperta la questione dell’edificabilità dell’impianto in una riserva naturale, su cui invece la sentenza non si è espressa e per la quale è in piedi il processo penale che inizierà il 20 maggio nel tribunale di Caltagirone, dove compariranno come testi anche i presidenti della Regione Sicilia, passati e presenti, Raffaele Lombaro e Rosario Crocetta.
Intanto oggi a Caltagirone (Catania) ci sarà un dibattito pubblico organizzata dalle “Mamme NoMuos” con il giornalista Antonio Mazzeo, gli avvocati e gli attivisti per discutere sugli ultimi sviluppi della vicenda giudiziaria e su come rilanciare la lotta.
Lotta che continua a Niscemi, che domenica 15 maggio alle 16:00, sarà sede di una importante manifestazione contro la militarizzazione del territorio siciliano e contro USA, NATO, UE e governo italiano.
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Manifestiamo contro il Muos
Per la smilitarizzazione della Sughereta e della Sicilia
15 MAGGIO – NISCEMI – ORE 16
partenza da piazza Vittorio Emanuele
Da anni il più potente esercito del mondo, in combutta con lo Stato italiano e con la complicità serva della Regione Siciliana, tenta di imporre l’ennesima opera militare a un territorio che la respinge in quanto strumento di guerra e di morte.
Da anni un movimento di attivisti, con la complicità solidale di un’intera popolazione, si oppone ad un eco-MUOStro che è elemento chiave di un ampio disegno guerrafondaio. E che comporta rischi concreti per la salute e per l’ambiente. Come se non bastasse, il Muos è anche illegale e abusivo.
Nonostante gli scettici e gli oppositori a parole, questa lotta è riuscita fino ad oggi a bloccare la messa in funzione del MUOS. Ha fatto inciampare la Marina USA e i governi italiano e regionale nella ragnatela di imbrogli che essi stessi hanno tessuto. Ricordiamo che il MUOS è sotto sequestro da oltre un anno. Per questi motivi il movimento NO MUOS è diventato un esempio di resistenza e incoraggia decine di movimenti in altre località.
C’è una grande fretta di sbloccare il MUOS, perché – a partire dal Mediterraneo e dal Medio Oriente – i conflitti per il controllo delle risorse del pianeta non possono aspettare. Per il governo USA e la NATO, per il governo italiano e l’UE, il MUOS e la guerra hanno la priorità sul benessere delle popolazioni, sui servizi sociali, sui diritti e le conquiste dei lavoratori, destinati ad essere vittime sacrificali della macchina succhia soldi militarista.
Per questo la mobilitazione non può e non vuole arrestarsi. E qualunque sia l’esito dei giudizi legali in corso, al CGA di Palermo o alla Procura di Caltagirone, noi non ci fermeremo. L’unico giudizio che per il movimento NO MUOS conta è quello popolare. L’unico fattore che può costringere l’esercito americano occupante Niscemi e la Sicilia a smobilitare, sarà la mobilitazione popolare permanente.
La ragione è dalla nostra parte. Presto lo sarà anche la vittoria.
Con questo appello invitiamo tutto il popolo NO MUOS, le realtà attive nelle lotte sociali e territoriali, le persone sensibili, a Niscemi il 15 maggio, per dare vita ad una grande Manifestazione No Muos.
La partenza è fissata per le ore 16 da piazza Vittorio Emanuele.
COORDINAMENTO REGIONALE DEI COMITATI NO MUOS
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