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Catania. USB: “Libertà per i cinque giovani antifascisti,  trattati come  boss mafiosi”

Federazione del Sociale USB Catania
Razzismo e apologia del fascismo  sono banditi dalle leggi dello stato italiano e ciò nonostante, a Catania come in tutto il Paese, siamo costretti ad assistere a odiose, e quasi sempre impunite, attività di dichiarata matrice razzista e nazifascista, a cui bisogna aggiungere quella espressamente leghista che fa riferimento al Ministro dell’Interno Salvini.
Le attività dei fascisti, da sempre e ovunque, sono alimentate dai nostri nemici di classe, e noi, da sempre dalla parte degli sfruttati, ci opponiamo alla criminalizzazione in corso dell’antifascismo, sempre più diffusa e che avviene in chiaro contrasto con i principi della nostra Costituzione antifascista.
Chiediamo quindi la liberazione dei cinque giovani antifascisti catanesi – quattro ragazzi e una ragazza –  minorenni, a cui è stato riservato un trattamento giudiziario da boss mafiosi, con arresti e allontanamenti dalle proprie famiglie.
Ora e Sempre Resistenza.
Ora e sempre antifascismo.

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