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Trasporti in Sicilia. Autisti licenziati mentre l’AST si ingrandisce

L’AST Spa, Azienda Siciliana Trasporti – una partecipata regionale – mentre continua con la pratica dei contratti a tempo determinato e  dei licenziamenti programmati e annunciati di lavoratori addetti alla guida dei pullman – “assunti” con modalità a dir poco “fantasiose” – rinnova il suo parco vetture con l’acquisto di nuovi pullman che opereranno sulla linea Modica-Palermo e  su quella di Catania. A Ragusa e a Modica sta per introdurre nuovi mezzi per il servizio urbano.

Se l’AST Spa è nelle condizioni di acquistare vetture modernissime per le tratte extraurbane e incrementare i servizi urbani, perché licenzia gli autisti? (gli ultimi due alcuni giorni fa a Catania).

“Sorprendenti” le dichiarazioni di Andrea Ugo Fiduccia, direttore generale dell’Ast: “L’azienda si potenzia in tutte le aree della Sicilia per offrire servizi migliori ed adeguati alle richieste dei nostri passeggeri. E’ la conferma che vogliamo offrire un servizio e stare sul mercato per rispondere alla concorrenza. Nei prossimi mesi rinnoveremo ancora il parco mezzi con l’arrivo di un consistente numero di autobus di ottima qualità e affidabilità, comprati di seconda mano, che affideremo alle varie sedi”.

L’AST si potenzia, si espande e acquista nuove vetture. Non stabilizza invece gli autisti e, anzi, li licenzia. L’azienda mette in moto il “fantasioso” modo di “assumere” nuovi autisti sulla pelle delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolar modo – appunto – gli autisti, costretti a vivere in stato di precarietà lavorativa. Sul fronte dei prezzi dei biglietti arrivano delle vere e proprie stangate, con consistenti aumenti e l’annullamento di qualsiasi agevolazione.

Perché tutto questo ed altro ancora non innesca una mobilitazione da parte dei sindacati gialloneri “presenti” fra le lavoratrici e i lavoratori dell’AST? Qualcuno potrebbe rispondere che c’è stata. Da qui non l’abbiamo vista.

 

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