A sostegno dello sciopero dei braccianti indetto dall’Unione Sindacale di Base il 21 maggio, sindacalisti dell’USB hanno dato vita a un blitz all’ingresso centrale pedonale dell’ipermercato Katane-IperCoop di Gravina di Catania esponendo cartelli dove si invitava il pubblico a non acquistare frutta e verdura.
“Dal momento che frutta e verdura vengono giudicati più importanti degli esseri umani, di coloro cioè che si spaccano la schiena ogni giorno per pochi spiccioli con orari massacranti, senza diritti né dignità e dal momento che questi esseri umani fanno comodo quando c’è da raccogliere pomodori e zucchine per la Grande Distribuzione Organizzata destinate alle tavole (non soltanto italiane), chiediamo a tutte e a tutti, oggi, in occasione dello sciopero dei braccianti indetto dall’USB, di non comprare frutta e verdura nei supermercati”.
L’immediato intervento dei vigilantes, che chiedevano l’autorizzazione rilasciata dalla direzione del centro commerciale per l’esposizione dei cartelli – che sono stati realizzati anche in altre aree dell’ipermercato – e per fare le foto non ha impedito comunque di continuare ad esporli e di continuare a fotografare.
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