Il tribunale di Catania ha emesso un’importante sentenza in cui si riconoscono i diritti di due inquilini, sostenuti da circa un anno da ASIA USB, nei confronti di una proprietà che aveva loro affittato un alloggio in nero, tentando poi di farli passare per occupanti senza titolo.
Il caso dei due coniugi, purtroppo, non è un caso limite. Infatti, nel solo territorio di Catania e hinterland c’è un numero altissimo di affitti con contratti non registrati, in un territorio dove la situazione abitativa è gravissima e si rischia un vero e proprio stillicidio di sfratti, sgomberi e pignoramenti.
Intanto, l’Alto Commissario dell’Onu per l’ennesima volta si è pronunciato richiedendo la sospensione degli sfratti indiscriminati in Italia, un paese dove è in corso un’emergenza seria che interessa decine di migliaia di famiglie le quali rischiano di finire per strada in seguito alla crisi economica che le ha colpite in modo particolare durante la pandemia, peraltro ancora in corso.
Quindi, l’ONU riconosce alla casa la dignità di diritto prioritario ed irrinunciabile, denunciando di fatto la mancanza di soluzioni alternative valide e dignitose per chi viene allontanato con la forza dall’alloggio in cui abita, e dunque il completo fallimento di ogni politica sul costo degli affitti e sull’Edilizia Pubblica fin qui messa in atto.
ASIA USB CATANIA, denunciando il completo disinteresse delle forze politiche, sia centrali che locali, al problema sollevato dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite, denunciando il ruolo sempre più capitolazionista dei sindacati casa di CGIL CISL UIL, denunciando il persistere del totale silenzio della prefettura e del comune di Catania alle richieste d’incontro, lancia un APPELLO ALLA MOBILITAZIONE dei SENZA CASA, degli inquilini sotto SFRATTO PER MOROSITÀ NON COLPEVOLE, di chi non più pagare il MUTUO CASA e rischia il PIGNORAMENTO e la vendita dell’abitazione attraverso la barbaria dell’ASTA GIUDIZIARIA.
ASIA USB CATANIA ha già attivato uno SPORTELLO CASA, totalmente GRATUITO, operativo tutti i martedì, dalle ore 17 alle 19, presso il CSP “G.GIUFFRIDA”, sito in Via V.Emanuele 436, telefono 3492926242.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa