A Palermo, venerdi 7 giugno, il giorno prima delle elezioni Europee, dalle ore 11 alle ore 15, in piazza Indipendenza sotto il palazzo della Presidenza della Regione Siciliana, manifestazione dell’USB:
-per dire a gran voce NO ALLA GUERRA e al RIARMO: Abbassare le armi e alzare i salari;
-per chiedere che si dia avvio alle procedure di stabilizzazioni per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori ASU della Sicilia, che ad oggi risultano essere circa 3700;
– per chiedere l’inserimento nel Piano del Fabbisogno per le lavoratrici e i lavoratori ASU utilizzati direttamente dalla Regione Siciliana nei siti della Cultura, Musei, Parchi Archeologici, Soprintendenze;
-per la Sanità Pubblica e un diritto all’assistenza vero e non compromesso da aziende sanitarie in sofferenza, carenza di medici, infermieri e personale di supporto, demansionamento, carichi di lavoro eccessivi e reparti che vanno avanti con personale che già dovrebbe essere in pensione o con turnazioni che costringono anche a 12 ore di lavoro continuativo;
-per chiedere la messa in sicurezza del territorio, trasporti pubblici adeguati e viabilità non compromessa da continui cantieri, deviazioni e interruzioni. I soldi per il ponte siano utilizzati per quello che serve davvero in Sicilia e non per la grande opera inutile che devasterà la nostra terra;
-per ottenere salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, a partire dall’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e dal potenziamento e dalla stabilizzazione degli Ispettori del lavoro in Sicilia, non bastano le task force e le operazioni di facciata. Sono necessari interventi di carattere strutturale e non distacchi a orologeria!
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