L’Usb Sicilia scende in piazza il prossimo sabato 28 settembre accanto ai movimenti che hanno organizzato una giornata di protesta contro i “grandi “ della terra. Il G7 agricoltura organizzato a Siracusa è solo una vetrina per i potenti del mondo, per la grande distribuzione organizzata, per le multinazionali dell’agricoltura, che con le loro politiche hanno affamato intere popolazioni nel Sud del mondo e costretto i cittadini del mondo cosiddetto ricco a consumare prodotti sempre più omologati e frutto dello sfruttamento intensivo sia di risorse naturali che di uomini.
In Italia l’intero comparto agricolo si regge sullo sfruttamento della manodopera in larga parte migrante che vive condizioni estreme di povertà a fronte di miliardi di utili che questo comparto agricolo produce. Le politiche securitarie dei vari governi, di destra e di sinistra, che si sono susseguiti negli anni, legando il permesso di soggiorno dei migranti al lavoro, ha prodotto miseria e ricatto subito dai lavoratori da parte dei padroni ( in primis la grande distribuzione) e padroncini dell’agricoltura.
In Sicilia le forme di sfruttamento raggiungono livelli ottocenteschi in varie zone: fascia trasformata del ragusano, Campobello, Ribera, la piana di Lentini, Cassibile…. In tutti questi posti troviamo lavoratori sfruttati e imprenditori agricoli, fiore all’occhiello dei vari governi, che sfruttano senza ritegno, anche grazie all’impunità legata all’assenza di politiche di controllo e prevenzione (è ormai sotto gli occhi di tutti la cronica carenza di ispettori in Sicilia ) delle forze dell’ordine, senza suscitare nessun intervento da parte delle organizzazioni datoriali e con il silenzio complice delle organizzazioni sindacali confederali.
U.S.B. In tutta Italia prova invece ad organizzare le lavoratrici e i lavoratori attorno ad una piattaforma rivendicativa di lotta che possa invertire la rotta e collegare la lotta contro lo sfruttamento lavorativo alla lotta contro l’economia capitalistica che produce solo profitti per i padroni e devasta interi territori.
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