Questo è successo l’8 maggio a Pontedera e a Pisa . Il “governatore” della Regione Toscana Rossi, presente insieme a Landini al congresso della CGIL a Pontedera, non ha neppure risposto alla richiesta degli operai licenziati dalla Piaggio di andare a parlare con loro, mentre stavano occupando un tetto di fronte allo stabilimento della famiglia Colaninno, legata notoriamente al PD.
I lavoratori non hanno invece chiesto a Landini, neo segretario CGIL, di andare a trovarli. Stava a lui decidere, in base alla sua sensibilità politica e sindacale.
Landini non è andato dagli operai di Pontedera, ma si è spostato a Pisa a parlare di Marx, attorniato da illustri intellettuali, baroni universitari, fini esperti del pensiero del grande pensatore tedesco.
Non crediamo che il buon Karl si sia rivoltato nella tomba, piuttosto avrebbe sfoderato il solito sorriso sornione, pensando a quel riformismo sciatto e servile che combatté con estremo vigore, perchè frenava e continua a frenare lo sviluppo della lotta di classe ad ogni latitudine.
Noi, che continuiamo ad attingere dal pensiero e dall’azione di Marx, Engels, Lenin e di tutti i grandi pensatori comunisti che hanno cambiato il mondo, studiamo il marxismo mentre facciamo lotta di classe. Quindi eravamo con gli operai della Piaggio.
A ognuno il suo posto
Potere al Popolo! Pisa
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