Giovedì 14 novembre dalle ore 7 saremo di fronte alla casa di Salah, per impedire lo sfratto suo e della sua famiglia dall’abitazione dove vive. Salah ha lavorato per 17 anni nella cooperativa AXIS, una delle tante della galassia ACLI. Axis nacque come cooperativa di tipo B con duplice natura: da un lato era un’impresa privata a tutti gli effetti, dall’altro lo scopo sociale era l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggi.
Nel marzo del 2017 Salah viene licenziato per giustificato motivo operativo (g.m.o.). La sezione lavoro del tribunale di Pisa, chiamata a giudicare la decisione dell’azienda la respinse, imponendogli il versamento delle mensilità perdute, come previsto dall’attuale normativa. (il job act ha abrogato la possibilità di reintegra nel posto di lavoro nei casi di licenziamento per g.m.o.). Nonostante il giudizio del tribunale, ad oggi Salah non ha percepito neppure un euro.
In forza del contratto di lavoro con Axis, Salah continua ad alloggiare in uno degli appartamenti che la cooperativa mise a disposizione dei lavoratori, ovviamente previo pagamento di un canone di locazione.
Nel 2018 la cooperativa Axis ha dichiarato fallimento, fuggendo così ad ogni responsabilità verso Salah e gli altri lavoratori che hanno perso il posto di lavoro.
Da circa un anno, privo di sostentamento economico e con la minaccia di sfratto dalla propria abitazione, questo lavoratore si trova in una situazione di estrema difficoltà. In pratica viene messa in discussione la sopravvivenza sua e del suo nucleo familiare.
In questi giorni abbiamo tentato una mediazione con la proprietà per rinviare lo sfratto. La risposta ad oggi è stata completamente negativa.
Noi ci opporremo con tutte le nostre forze a questo sfratto, chiedendo alle istituzioni locali (Comune di Cascina, Comune di Pisa, SdS) ed alla proprietà di assumersi le proprie responsabilità.
Ogni essere umano ha diritto ad avere un tetto sulla testa ed un reddito per vivere dignitosamente! Come tutti sanno, a Pisa e provincia migliaia sono le case private sfitte, centinaia le case popolari vuote, e le istituzioni investono spesso risorse in progetti inutili.
È ora di dare risposte concrete a Salah e a tutti coloro che si trovano nelle sue condizioni!
Giovedì 14 novembre facciamo appello a tutti coloro che vogliono opporsi concretamente alle ingiustizie prodotte da questo modello sociale ad affiancarsi a noi nel picchetto di fronte alla casa di Salah!
CONTATTATE 0508667311
USB Federazione di Pisa
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa