Gli attivisti del No Debito hanno spiegato, ai giornalisti e alla molte persone che si sono fermate a leggere i volantini e ad ascoltare il megafonaggio, i motivi per cui il Comitato No Debito ha intenzione di proseguire e allargare la lotta contro i tagli alla sanità della Spending Review e della Regione Toscana.
Già la manifestazione del 16-2 a Firenze aveva dimostrato un buon livello di coordinamento a livello regionale, con la partecipazione di Medicina Democratica, associazioni di infermieri, malati e familiari: è ora necessario estendere il coordinamento, costruendo legami con i numerosi Comitati spontanei che stanno nascendo in decine di città e piccoli paesi (ad esempio nel pistoiese) contro la chiusura degli ospedali, con la consapevolezza che lo smantellamento della
sanità pubblica prosegue a grandi passi e che sono in cantiere ulteriori tagli devastanti.
Per quanto riguarda Pisa, il No Debito ha chiesto nuovamente di incontrare il sindaco, che in quanto “autorità sanitaria locale” è chiamato a rendere conto di quali provvedimenti intende prendere per risolvere la situazione di degrado degli ospedali di S. Chiara e Cisanello e quali indicazioni intende dare agli amministratori della Asl 5, che, come le altre Asl toscane, dovrà presentare entro Maggio un piano di esecuzione degli ultimi tagli della Regione. Durante l’incontro
verrebbero consegnate al Primo cittadino da parte di una delegazione del No Debito le migliaia di firme che in questi mesi di Campagna sono state raccolte sulla Petizione Popolare in difesa della sanità pubblica.
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