Nella notte tra il 14 e il 15 Settembre, un lavoratore della coperativa SEAM di Piacenza che lavorava presso la ditta logistica GLS è stato ucciso travolto da un camion durante un picchetto davanti ai cancelli del magazzino.
I lavoratori erano in sciopero per ottenere l'applicazione di una accordo sindacale che prevedeva il reintegro al lavoro di alcuni operai, accorso che era rimasto inapplicato. Al picchetto dei lavoratori, i padroni hanno risposto incitando i camionisti a forzare il blocco e un crumiro ha eseguito l'ordine. Per la magistratura di Piacenza non è accaduto nulla e l'evento è stato derubricato a semplice incidente stradale.
Un episodio, questo, che corona un susseguirsi di minacce e violenze contro chi alla GLS alza la testa per difendere i propri diritti, contro i soprusi dei padroni.
Ma alla GLS e agli altri magazzini della logistica (Ikea, Esselunga, Granarolo, ecc.) le lotte continuano e i lavoratori difendono i propri diritti.
Sabato 26 Novembre al TUTTINPIEDI (Piazza Canova 1, Mestre)
Ore 17.30 DIBATTITO
Ore 20.30 CENA DI SOLIDARIETÀ
Il ricavato sarà devoluto alla famiglia del lavoratore ucciso
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa