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Perché è così difficile dire che l’assassino di Fermo è un fascista

Leggendo la notizia dell’uccisione di Emmanuel Chidi Namdi, avvenuta ieri a Fermo, la prima cosa che salta all’occhio è che l’aggressore era un ultras. Lo indicano da subito nel titolo tutte le testate online, ribadendo il concetto nelle versioni cartacee di stamani. Come se fosse quella la vera discriminante, come se quella qualifica (ultras) fosse sufficiente di per sé a motivare l’orrendo crimine di cui è stato vittima il 36enne richiedente asilo nigeriano.

“Ucciso da un ultras”, titolano oggi in prima l’Avvenire, il Corriere della Sera e Repubblica. Solo approfondendo la notizia si scopre che gli aggressori (Repubblica, edizione online) erano “noti da tempo alle forze dell’ordine come elementi della destra fascista”.

Altri come il Fatto Quotidiano nell’articolo spiegano che ad aggredire i due nigeriani è stato “un gruppo di estremisti di destra, probabilmente ultras della squadra locale di calcio di Fermo”. Il primo elemento (l’appartenenza all’estremismo di destra) viene data come una certezza, il secondo (l’adesione alla tifoseria organizzata locale) solo come una probabilità. Eppure nel titolo si parla “ultras” e basta.

Alla fine, il collocamento politico dell’assassino, la sua prossimità a quelle formazioni politiche che da sempre indirizzano il malessere sociale contro gli ultimi arrivati (leggi immigrati), eletti oggi a emblema di ogni male è a bersaglio privilegiato del rancore sociale, viene evidentemente ritenuto di poco conto. Sicuramente il fatto di essere fascista è ritenuto meno importante del fatto di fare parte della tifoseria organizzata di una squadra di quarta serie.

Evidentemente, in virtù un processo di rimozione collettivo, si preferisce non chiamare le cose col loro nome, non dire le cose come stanno: a uccidere Emmanuel Chidi Namdi non è stato un ultras, è stato un fascista.

 

Carlo Maria Miele

http://www.glistatigenerali.com/media/perche-e-cosi-difficile-dire-che-lassassino-di-fermo-e-un-fascista/

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8 Commenti


  • Francisco

    Non fa una piega.
    Ecco cosa è stato appena rimosso da il Fatto Quotidiano

    “Ma di che state a parlare, che c’entra il fascismo, ormai destra e sinistra non esistono più, noi siamo oltre… molto oltre, anche oltre il razzismo… tutta roba passata… 😉
    Devo riconoscere che data la linea politica di questa testata non mi sorprende questa levata di scudi dei commentatori in favore di Amedeo Mancini, e ci metto pure la Murgia tò, scaricando tutto addosso a Calderoli lancia una bella ciambella di salvataggio alla CULTURA dell’esser fascista, tanto lui è leghista”

    Ed essendo nota la direzione politica del il Fatto non ci vuole molto a capire il ruolo di chi a braccetto di Casapound blaterava “a noi l’antifascismo non compete”
    Ma tempo al tempo, prima o poi i compagni capiranno a chi hanno dato la patente da rivoluzionari.


  • romolo dionisi

    Veramente la dinamica dei fatti,confermata da vari testimoni a cui nessun media ha dato voce parla di una stupida lite da strada scatenata da un insulto,sicuramente razzista,rivolto alla moglie del nigeriano che ha reagito sfilando un paletto di metallo dal terreno e avventandosi sull’autore dell’offesa. Non ci sono,al momento motivi per dubitare della veridicità delle testimonianze. A me hanno sempre insegnato che se reagisci con una aggressione fisica ad una aggressione verbale passi dalla parte del torto,ma forse per chi non è italiano non vale, bisogna che mi informi.


    • Redazione Contropiano

      Caro Romolo, le testimonianze veramente dicono tutt’altro rispetto a quanto lei riporta. A meno che lei non voglia dar credito alla mitomane che si è inventata una versione dei fatti completamente falsa e frutto della sua fantasia e della sua voglia malata di apparire sui media. Prima di dare giudizi affrettati si informi bene, saluti


  • walter

    Abbiamo solo un piccolo problemino che il fratello del a vostro dire fascista sostiene che il cattivo aggressore e’ sempre stato comunista ……………..


  • D/Generator

    oltre che essere comunista deve essere anche analfabeta visto che non si rendeva conto di indossare una maglietta della nota band musicale bolscevica Zetazeroalfa ..


  • Giorgia

    @Redazione Contropiano: A proposito di giudizi affrettati… E dire che voi avete tutt’altra responsabilità rispetto a un lettore! L’atteggiamento avuto nei confronti di questo episodio non ha fatto altro che esacerbare estremismi di pensiero, ve ne rendete conto, sì?


    • Redazione Contropiano

      L’unico estremismo in questo episodio è quello esistente nella testa di chi lo ha provocato e poi ucciso un altro essere umano…


  • nick

    Per la redazione: ergo , quindi gi altri hanno torto pur con tanto di testimonianze e voi e quelli come voi. ..ragione, dunque non c’è contraddittorio , evviva il pensiero unico!

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