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Roma. No alla privatizzazione del territorio. Sabato “via crucis” laica

Per difendere i beni comuni e per denunciare  le responsabilità della Giunta Comunale e del Municipio Roma 3

La Via Crucis partirà da San Lorenzo con fermate in alcuni punti dolenti del Municipio Roma 3 per ricordare quello che vi avviene.

Le fermate sono:

1- S.Lorenzo

Bombardamento edilizio:12 nuovi progetti sganciati su S. Lorenzo. Piove cemento come neve: riepire tutti i vuoti, cortili compresi.

2- ex deposito ATAC di via della Lega Lombarda

Importantissimi ritrovamenti quali un deposito fossile, mitreo, colombario necropoli, nucleo abitato del V sec. A.C. non bastano a salvare l’area dell’ex deposito atac dall’intervento edilizio Città del Sole.

Anche la caramella degli oneri concessori per la riqualificazione del territorio circostante e i fondi per la biblioteca comunale svaniscono.

3- Palestra Campo Artiglio

La palestra pubblica è completa di arredi e attrezzature da 4 anni e ancora chiusa.

4- Circolo del tennis di via Como,

A 6 anni dalla delibera comunale, 1.4 milioni di euro di oneri concessori , che dovevano servire per ripristinare lo storico centro sportivo, sono ancora nelle tasche della società che ha comunque venduto i box auto.

5- Pineta di Villa Massimo

Pineta storica, punto verde infanzia, in cui, nonostante il vincolo paesaggistico, area boschiva, e la destinazione ad ospitare solo giostre dal 14 gennaio sono arrivate le ruspe per trasformare l’area giostre in un’area commerciale privata.

6- PUP v.le XXI Aprile,

Ennesimo capitolo dell’indifendibile Piano Urbano Parcheggi: Concesso a privati senza bando di gara. Progetto i nutile, non condiviso con i cittadini, pericoloso.

7- Piazza Winckelman, Villa Blanc.

– Piazza Winckelmann: giardino ricoperto solo di giostre senza lasciare alcuno spazio significativo di fruizione libera.

– Villa Blanc, villa storica, con un parco di 4 ettari che il PRG vigente destina a verde pubblico e servizi pubblici locali. L’attuale Giunta Capitolina ha autorizzato la LUISS, proprietaria della Villa, sottoposta a vincoli artistici e ambientali, a istituire un Master universitario con ristorante, foresteria e 8 parcheggi interni non rispettandone la destinazione d’uso e sfigurando il parco.

Se gravissime sono le responsabilità della Giunta e dell’Amministrazione Comunale, ci sono anche responsabilità del III Municipio, che con troppa frequenza avalla o non si oppone ai progetti di progressiva privatizzazione del verde urbano, dello spazio urbano, dei beni pubblici.

Da troppi anni è evidente come le amministrazioni responsabili a livello comunale e municipale non agiscono nel rispetto delle leggi e non tengono in alcuna considerazione il diritto dei cittadini alla informazione e alla piena fruizione dei beni pubblici.

Promotori:

Comitato Villa blanc, Comitato progetto urbano S. Lorenzo, Comitato Via Como, Comitato No PUP v.le XXI Aprile, Comitato decoro urbano, Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo, Salviamo il paesaggio, Consiglio Metropolitano, Comitato ciclabile Nomentana, Italia Nostra, Lega Ambiente,

Come Consiglio Metropolitano Romano aderiamo e sosteniamo l’appello pervenuto dal Comitati del Municipio III , contro opere  che rubano e deturpano definitivamente territorio.

Per questo aderiamo a questo importante percorso di conflittualità sociale per un movimento indipendente in grado di rilanciare un nuovo protagonismo e di imporre gli interessi collettivi a quelli di pochi, senza mai nessun cedimento alle lunghe mani del profitto privato, restituendo rappresentanza politica agli interessi popolari. Invitiamo alla partecipazione anche tutte le numerose Associazioni, Comitati, nonché realtà sociali che hanno costruito strutture autorganizzate di conflittualità sociale.

Sabato 2 marzo dalle ore 10  Via Crucis Laica da San Lorenzo a Villa Blanc.

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