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La Rivoluzione d’Ottobre, oggi e domani a Roma

Oggi e domani a Roma ospiterà il meeting dedicato al Centenario della Rivoluzione d’Ottobre. Si tratta della conclusione di una campagna iniziata mesi fa con il suggestivo titolo “L’Ottobre sta arrivando” e che ha visto dibattiti, striscioni murali appesi negli snodi strategici delle città, interventi circolati sul web.

La campagna è stata promossa da Militant, Rete dei Comunisti, Noi Restiamo, Collettivo Genova City Strike e Laboratorio Comunista Casamatta di Napoli con l’obiettivo di arrivare ad una celebrazione della Rivoluzione d’Ottobre scevra da liturgie spesso inevitabili e che ne cogliesse invece gli elementi di continuità e discontinuità.

Pensare e agire la Rivoluzione nel XXI Secolo” sarà il tema del meeting che inizia oggi pomeriggio presso il centro sociale Intifada di Roma (via Casalbruciato 15) ed è articolato in due tavole rotonde e spettacoli.

Oggi è prevista alle 16.00 una prima tavola rotonda sulla Rivoluzione d’Ottobre alla quale sono stati chiamati a intervenire Vladimiro Giacchè, Paolo Cassetta, Giorgio Gattei, Roberto Sassi e Antonio Allegra con contributi di carattere storico sui vari aspetti (da quelli economici e quelli militari, dalla questione dell’autodeterminazione dei popoli al peso della guerra mondiale sul processo rivoluzionario). In serata, alle 21 allo Spin Time Lab (via Statilia 15, zona Santa Croce) ci sarà invece “Eresia Socialista” un reading delle opere di Majakovski affidato alla voce narrante di Pierpaolo Capovilla.

Domani pomeriggio alle 18.00 sempre al csa Intifada ci sarà una seconda tavola rotonda sulla “Rivoluzione oggi” che partendo dalla ripubblicazione del libro di Lukacs su Lenin, vedrà una sorta di intervista collettiva a militanti politici impegnati nel conflitto di classe oggi. Tra questi due ospiti internazionali protagonisti delle “rotture” più recenti e rilevanti nel quadro internazionale: il parlamentare e dirigente del Fronte Popolare della Tunisia Ammar Amroussia (tra l’altro leader delle lotte dei minatori di Gafsa ) e Juan Sebastià Colomer dirigente di Endavant della Catalogna. Insieme a loro ci saranno attivisti politici e sindacali storici come Emidia Papi (fondatrice delle RdB oggi Usb), Nunzio D’Erme (Corto Circuito) e Davide Rosci (militante politico).

A chiudere la serata un concerto con i sempre attivi Statuto, band torinese di combat ska, gli Etruska Jazz e ITR-BIC Kriminal Pop.

L’onda lunga della Rivoluzione d’Ottobre, che qualcuno ha ritenuto fosse ormai liquidata con la bandiera rossa ammainata sul Cremlino nel 1991 e che questo avesse messo “fine alla storia”, ha obiettivamente ripreso vigore con il manifestarsi della crisi sistemica del capitalismo e la sua evidente difficoltà a rappresentare gli orizzonti progressivi dell’umanità.

Spetta ai rivoluzionari riprendere in mano quella esperienza, i suoi errori e le sue vittorie, per riaprire concretamente nella società e nel mondo l’alternativa del socialismo.

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