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Guerra in Ucraina. Salgono i toni dell’escalation e la qualità delle armi impiegate

Mentre salgono i toni della tensione tra Mosca e la Nato, in Russia è stata avviata la prima fase delle esercitazioni militari anche con armi nucleari tattiche. Lo ha riferito il ministero della Difesa della Federazione Russa.

In conformità con le istruzioni del comandante supremo delle Forze armate della Federazione Russa nel distretto militare meridionale, sotto la guida dello Stato maggiore delle Forze armate della Federazione Russa, è iniziata la prima fase delle esercitazioni con lo studio pratico della preparazione e dell’uso di armi nucleari tattiche”, è riportato nel comunicato del ministero della Difesa.

Le formazioni missilistiche del distretto militare meridionale praticheranno la preparazione al lancio di missili del sistema tattico operativo Iskander. Il personale delle forze aerospaziali russe si eserciterà nell’equipaggiamento dei mezzi dell’aviazione, compresi i sistemi missilistici ipersonici  Kinzhal.

La Russia ha sottolineato che l’esercitazione si svolge in risposta alle dichiarazioni provocatorie fatte da funzionari occidentali e mira a mantenere la prontezza di risposta e garantire la sovranità nazionale.

Si alzano intanto i toni tra la Russia e i paesi della Nato. “La partecipazione della Francia alle ostilità in Ucraina la renderà ufficialmente parte del conflitto, il che aumenterà notevolmente il rischio di uno scontro sul campo di battaglia tra due potenze nucleari” ha detto Artem Studennikov, direttore del primo dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo. un’intervista all’agenzia di stampa “Ria Novosti”.

Il funzionario russo ha sottolineato che “l’Esercito francese diventererebbe un obiettivo legittimo” per le Forze armate russe. “I francesi sono pronti a morire per gli interessi del regime neonazista ucraino e degli anglosassoni che lo controllano? Cosa spiegheranno le autorità francesi alle famiglie delle vittime?”, ha detto il diplomatico. “Vogliamo sperare che nelle élite dominanti francesi prevarrà, se non la sanità mentale (è sempre più difficile contare su questo), almeno l’istinto di autoconservazione. In un modo o nell’altro, siamo pronti a qualsiasi sviluppo degli eventi”, ha concluso Studennikov.

Negli Stati Uniti un gruppo bipartisan di membri del Congresso ha scritto una lettera al segretario alla Difesa Lloyd Austin il 20 maggio, esortando il Pentagono a consentire all’Ucraina di colpire il territorio russo con le armi fornite dagli Stati Uniti.

Il Consiglio dell’UE ha intanto concordato di utilizzare i profitti dei beni sovrani russi congelati per sostenere militarmente l’Ucraina, ha annunciato il 21 maggio la rappresentanza ceca nell’UE.

Secondo la dichiarazione, i sequestri potrebbero ammontare tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro all’anno, la maggior parte dei quali destinati alle esigenze militari di Kiev.

I paesi occidentali hanno congelato circa 300 miliardi di  dollari di assets russi all’inizio del 2022. Circa due terzi sono detenuti nella società di servizi finanziari Euroclear, con sede in Belgio.

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