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Sciopero del 9 e trattativa su art.18. Polemica nella Fiom


Lo sciopero generale proclamato dalla Fiom per il 9 marzo “riguarda le vicende contrattuali dei metalmeccanici compresa la questione Fiat e non altro” afferma il leader della minoranza “camussiana” della Fiom Fausto Durante, replicando duramente alle dichiarazioni diffuse da Giorgio Cremaschi, presidente del Comitato centrale della Fiom. ”Leggo con stupore – dice Durante – le dichiarazioni di Giorgio Cremaschi secondo cui lo sciopero indetto dalla Fiom per il prossimo 9 marzo sarebbe uno sciopero che punta al fallimento della trattativa in corso tra il governo e le parti sociali sul mercato del lavoro. Trattandosi di una valutazione del presidente del Comitato centrale della Fiom, e quindi di uno dei dirigenti più autorevoli della nostra organizzazione” continua Durante “mi auguro che il segretario generale Maurizio Landini voglia chiarire che lo sciopero riguarda le vicende contrattuali dei metalmeccanici, compresa la questione Fiat, e non altro. Se così non fosse – conclude – è chiaro che si aprirebbe un problema di non poco conto nei rapporti interni alla Fiom e, più in generale, tra la Fiom e la Cgil” Il tentativo di Durante, che rappresenta la minoranza nella Fiom allineata alle posizioni della segreteria Cgil Susanna Camusso, è ovviamente quello di gettare tra i piedi della segreteria di Landini una polpetta avvelenata. Cremaschi ieri aveva dichiarato che “La ministra Fornero, con il consenso di tutti, ha proposto di affrontare l’articolo 18 alla fine della trattativa sul mercato del lavoro. Nello stesso tempo, il presidente del Consiglio annuncia che, in ogni caso, sull’articolo 18 interverrà. Questo significa che il tavolo delle parti sociali è segnato dal ricatto del governo, e che dentro quel confronto la modifica dell’articolo 18 è inevitabile”. Ma Cremaschi era anche entrato nel merito dello sciopero generale convocato dalla Fiom e che arriva nel bel mezzo della trattiva in corso tra governo e sindacati.Per questo lo sciopero della Fiom deciso per il 9 marzo, che formalmente ha il sostegno della Cgil, in realtà va contro la trattativa in corso” sostiene Cremaschi “Questo anche al di là delle dichiarazioni ufficiali dell’organizzazione. E’ evidente, infatti, che questo sciopero ha un senso solo e se riesce a precipitare sulla trattativa che si sta preparando a tagliare l’articolo 18. In questo le logiche della Fiom e della Cgil non sono le stesse, anche se Landini e Camusso continuano a dichiarare il contrario”. Intervendo al comitato centrale della Fiom Landini aveva affermato che “Le politiche del governo denotano una volontà esplicita di intervenire sull’art.18”, ribadendo che ogni manomissione sull’art.18 va respinta. Non può essere oggetto nè di trattativa nè di negoziato. Il leader della Fiom ha puntato il dito contro le politiche del governo Monti convinto che “dal governo c’è la volontà precisa di una stretta applicazione della lettera della Bce e inoltre siamo in presenza di voler mettere mano ai diritti per una licenziabilità”

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2 Commenti


  • riccardo

    Ma vogliamo smetterla di dire stronzate? C’è qualcuno oltre Cremaschi che dica chiaro e tondo che l’articolo 18 non c’entra con la crisi, che invece andrebbe esteso a tutti i contratti, che al momento il problema sono i licenziamenti, e non le assunzioni, che questi signori stanno giocando col la pelle dei lavoratori? Durante e la Camusso stanno rischiando grosso! Avanti di questo passo si troveranno con un sindacato di soli burocrati. Se la Cgil cede sull’articolo 18 perde il suo ruolo di difensore dei lavoratori. Ma perché non lo vogliono capire? Il 9 tutti a Roma, operai e non! E sì, tutti là contro la modifica dell’art. 18. Perché per quanto possa dare fiato ai polmoni Durante la gente a Roma andrà anche per questo. E il caro Durante la cara Camusso farebbero bene a farsi qualche annetto in fabbrica, poi dopo ne possiamo riparlare. Scribacchini che non sono altro.

    Un operaio.


  • sezioneP artito Comunista dei Lavoratori per la IV Internazionale

    Durante è un’individuo ottuso. E’ il sindacalista che ogni padrone vorrebbe. Il 9 marzo in Sardegna c’è lo sciopero generale dell’industria, è un bene che coincida con quello dei metalmeccanici.I burocrati della Fiom in Sardegna stanno dietro a Durante e ciò costituisce uno dei tanti blocchi all’egemonia del movimento operaio rivoluzionario.

    Sezione di Sassari del Partito comunista dei Lavoratori per la IV Internazionale

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