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Germania. Salari alla soglia di povertà, sempre più tedeschi indebitati

Nonostante nell’opinione pubblica italiana sia largamente diffusa l’idea che in Germania le condizioni dei lavoratori siano ottimali, o comunque migliori rispetto a quelle del nostro paese, un recente rapporto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali svela un’altra verità. Il numero dei cittadini tedeschi che vive alle soglie della povertà è in costante crescita.

di Von Lisa Schwesig, 13 Dicembre 2016 – Tradotto da Stefano Solaro per http://vocidallestero.it

Sempre più famiglie tedesche sono indebitate. Questo è quanto riportato dal rapporto sulla povertà, finora inedito, redatto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Se nel 2013 le famiglie con debiti erano 1,97 milioni, nel 2015 la cifra ha raggiunto i 2,05 milioni. Secondo il quotidiano “Bild”, che cita il rapporto ufficiale, questa condizione affligge quasi 4 milioni di adulti in Germania, numeri che lo stesso Ministero ha in seguito confermato a n-tv.  Una tendenza  in aumento costante dal 2006, che non dà cenni di inversione di rotta.

Secondo l’analisi del Ministero l’indebitamento dei tedeschi è legato principalmente alla “povertà di reddito”. Rispetto al 2012 i livelli di reddito dei cittadini sono aumentati in modo significativo. Nel 2015, i lavoratori tedeschi hanno guadagnato in media il 10,7% in più. Ciò soprattutto grazie alle buone condizioni economiche del paese. Tuttavia, gli affitti e il costo della vita sono aumentati proporzionalmente agli stipendi.

Inoltre, un dipendente su dieci lavora per una retribuzione oraria inferiore ai dieci euro. Il guadagno si posiziona quindi appena sopra la soglia di povertà. Nella Germania orientale più di un terzo dei lavoratori percepisce un salario di basso livello. Allo stesso tempo cresce anche in Germania occidentale il numero dei lavoratori a basso salario. La maggior parte dei lavoratori a basso reddito vive in Meclemburgo-Pomerania Anteriore, dove oltre il 35% dei dipendenti percepisce un misero stipendio. Nella zona di Amburgo, invece, vive una percentuale di lavoratori a basso reddito nettamente inferiore (solo il 15%).

 Hartz IV in costante aumento

La relazione svela numeri importanti anche per ciò che concerne il “reddito di sostegno”.
Nel 2015 quasi 8 milioni di persone sono state dipendenti da servizi come l’Hartz IV. Si tratta di quasi 800 mila persone in più rispetto a cinque anni prima. La quota percentuale dei destinatari dell’Hartz IV è così aumentata del 10%.

A questo dato va aggiunto il crescente numero dei senza tetto in Germania. A detta del rapporto, oltre 335 mila persone vivono senza fissa dimora. Si tratta di una condizione permanente per oltre il 10% di questi individui. Sommando i dati, negli ultimi dieci anni il numero di persone senza una propria abitazione è quindi cresciuto di quasi il 25%.

Mentre sempre più persone si trovano costrette ad affrontare una condizione di povertà, cresce parallelamente il numero dei milionari. Se nel 2009 erano circa 12.500 le persone che potevano vantare un reddito annuo di 1 milione di euro, nel 2015 si contano in Germania circa 4.000 milionari in più. Questi ultimi hanno versato al Paese, solo lo scorso anno, quasi tre milioni di euro di tasse.

Il rapporto completo su povertà e ricchezza in Germania verrà pubblicato dal Ministero del lavoro nella primavera del 2017. La relazione viene redatta ogni 3/4 anni da circa un centinaio di esperti.

da http://vocidallestero.it

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