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Tav. Il governo della paura

Molti sostengono che questo governo, e Salvini in particolare, costruiscano il loro consenso alimentando negli italiani paure irrazionali. La paura di una invasione di miliardi di migranti che non c’è mai stata né mai ci sarà (questa paura alimentano pure Calenda e Minniti). La paura di aggressioni e furti in casa, in forte calo, e la paura che la polizia più numerosa del mondo non basti, per cui bisogna armarsi.

La paura del maschio dominante di vedersi relegato in un angolo dalla troppa libertà delle donne. Non faccia l’ipocrita Salvini, il manifesto medioevale sulla donna della sua Lega di Crotone rappresenta la sostanza di ciò che egli ogni giorno comunica per avere successo.

Ma Salvini e compagnia non sono solo imprenditori della paura, sono paurosi e vili essi stessi. La vicenda TAV lo dimostra.

Di Maio ha la maggioranza ed i poteri di governo per decidere il “no TAV”, ma per paura di rompere con Salvini e con il partito degli affari che la Lega e il PD rappresentano, e di perdere il governo, non decide.

Salvini è arrivato a telefonare al vice presidente della commissione UE Katainen, quello che voleva il Partenone in pegno dalla Grecia, per chiedere il suo fraterno aiuto.

Il “sovranista più venduto d’Europa” ha chiesto un intervento estero contro il suo paese e la UE ha subito risposto, con un minaccioso messaggio pro TAV.

Salvini però ha paura di tornare con Berlusconi, che non sarebbe servizievole coma Di Maio, quindi alla fine non ha deciso nulla, né combattere e neppure subire.

Conte infine è una penosa caricatura di Andreotti, cioè non sta al centro, ma solo in mezzo. Il cosiddetto presidente del consiglio così assorbe e fa sue le paure di tutti e due suoi due padroni. Di Maio è No Tav, Salvini Sì Tav, Conte Boh Tav.

Cosi alla fine il governo non ha deciso, ma neppure ha deciso di non decidere. Di Maio Conte Salvini sono paralizzati dal panico, perciò immobili aspettano che accada qualcosa che risolva il problema, o almeno faccia loro passare la paura. Nel frattempo danno più pistole agli italiani.

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3 Commenti


  • Manlio Padovan

    Se alle spalle non c’è una ideologia, la famosa ipocrita non differenza tra destra e sinistra, pur con i difetti dell’ideologia ma senza la quale non ci sono nemmeno le idee, non può che condurre a simili aberrazioni.


  • Mauritius

    la Tav come tanti mega opere serve a ben pochi e questa Tav è scandalosa
    serve per trasportare merci soprattutto facendo lavorare i lavoratori dell’est europa e buttare sempre più giù i nostri e loro diritti di lavoratori
    la Tav è vergognosqa
    è la solita possibilità di produrre a bassi costi contro lavoratori e consumatori e cittadini


  • Andrea’65

    la TAV Lione Torino è un pacco, lo sanno le madamine che per connettersi alla Milano – Venezia bisognerebbe sbamcare interi quartieri oppure un mega tunnel tra la Dora e il Po? Quindi a che serve? Poi uno vede il tracciato che costeggia le Basi USA/NATO del Veneto e pensa che sarebbe utile per invadere il Donbass

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