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Emilia Romagna. Ha vinto il partito trasversale degli affari

Continua la nostra marcia d’opposizione!

Bonaccini ha vinto, e con lui vince il progetto di un’amministrazione regionale che privatizza, cementifica, toglie le case popolari e regala alle imprese il privilegio di sfruttare i lavoratori. Ha vinto chi sostiene l’autonomia differenziata.
Bonaccini ha vinto, e con lui vince un progetto di destra.

La Borgonzoni ha perso, è vero, ma la Lega segna un aumento di oltre 10 punti percentuali dalle ultime elezioni regionali. Chi pensava di fermare l’avanzata fascista nella nostra regione deve ridimensionare la propria felicità, perché continuando a scegliere politici di destra è proprio questa che viene rafforzata. Un voto al PD oggi sono due voti alla Lega domani, l’abbiamo detto fin dal primo giorno. E infatti, a fronte del 50% di un candidato “democratico” che ha chiesto il voto disgiunto a destra e a sinistra, Lega e PD hanno risultati pressoché uguali.

Noi di Potere al Popolo abbiamo usato le elezioni per rafforzare la battaglia politica che portiamo avanti da sempre, e che sempre porteremo avanti. Abbiamo rafforzato i nostri legami con le lotte di questa regione, dalla sanità privatizzata alla logistica schiavizzata.
I risultati elettorali di Potere al Popolo li analizzeremo nei prossimi giorni, con dati alla mano, perché in questo clima di scontro tra finte opposizioni non poteva andare in modo differente. E anche questo l’avevamo detto chiaramente.

Al progetto del partito trasversale degli affari ci siamo sempre opposti e ci opporremo con più forza di prima, convinti delle nostre ragioni, fuori dall’ubriachezza di questa campagna elettorale drogata.

Una lunga marcia inizia sempre con piccoli passi, e noi stiamo camminando con coerenza e senza cedere un millimetro a logiche di cartelli elettorali e di utilità del voto che ci vorrebbero imporre.

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5 Commenti


  • Maurizio

    Quello che molti commentatori non dicono è che il PD, in Emilia, non è solo un partito politico, ma è anche una grande impresa economica, una rete di cooperative e aziende e molti non volgiono o non possono mettere a rischio questa rete. Ma stiamo attenti, sta emergendo, forse anche per conseguenza, che il PD ha vinto nelle città e nelle zone più ricche, e perso in quelle povere e più in difficoltà, fatto che dovrebbe inquietare una forza di sinistra. Questa situazione non prepara un bel futuro.
    Grazie a Marta per ciò che ha fatto in questi mesi di campagna elettorale.


  • ndr60

    Si ripete, in fondo, lo scenario consueto che si era visto nelle città nelle precedenti elezioni: le zone centrali al PD, le periferie al centrodx per mancanza di alternative, le briciole a tutti gli altri. Finché la “narrazione” dei fatti sarà in mano a Lorsignori e ai loro media, il finto bipolarismo ci sarà per sempre.


  • DANIELE PATELLI

    Dopo un momento di sconforto desidero ringraziare Marta e gli altri compagni che si sono sbattuti per costruire una VERA Alternativa, non sarà oggi, forse non sarà neppure domani, ma il lavoro della talpa proseguire e l’edificio mostra le prime crepe. Un grosso bacio a Marta da un nonno del”77.


  • andrea z.

    Anche il “movimento delle sardine” ha avuto un ruolo importante, ma non tanto per mobilitare l’elettorato in funzione antifascista quanto per coprire a sinistra il PD, mascherando le proposte alternative sgradite alla sovragestione capitalista.


  • lamberto dolce

    Anche io ci tengo a rigraziare PAP e Marta per l’immenso lavoro svolto fin qua con gli auguri di continuare perchè ce ne è davvero bisogno. Le elezioni sono una delle tante fasi della lotta di classe. Il clima terroristico alimetato dal PD sulla paura della Lega ha contribuito a una vittoria di Pirro. Un saluto da un altro nonno del 77.

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