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Suppletive a Napoli. L’intervista a Giuseppe Aragno

Anche a Napoli si tengono elezioni suppletive per sostituire un senatore deceduto. La destra schiera il solito capofila di clientele a dir poco “oscure”, il Pd mette in campo Sandro Ruotolo e riunisce dai peggiori renziani fino a De Magistris e Sinistra Italiana, in quello che sembra un test per le prossime elezioni regionali.

Giuseppe Aragno contro i mostri della politica di risulta
La prima fila alla presentazione di Guido Ruotolo dice tutto

Potere al Popolo va quindi in logica solitudine – inutile, anzi dannoso, far “risucchiare” un abbozzo di alternativa reale dentro un orrendo calderone popolato di cacciatori di poltrone – e schiera Giuseppe Aragno, illustre docente di Storia dell’Università Federico II, che centra subito da par suo il perché di questa scelta.

Un’intervista video da ascoltare affiancandola a quella di Elisabetta Canitano, che a Roma corre contro il ministro dell’economia Gualtieri.

“Noi siamo antiliberisti, le destra e il centrosinistra hanno contribuito insieme allo sfascio del nostro paese – commenta Aragno – andiamo da soli perché siamo antiliberisti e poteremo nella campagna elettorale e speriamo in Parlamento, la voce di una sinistra che non c’è più”.

Sulla scelta di andare da soli, il candidato di Potere al popolo spiega: “Andiamo da soli, ma saremmo andati con De Magistris, ma ci hanno detto di no. Dietro Ruotolo c’è Renzi, c’è il Pd, ci sono quei personaggi e quei gruppi politici che hanno contribuito a creare i problemi nel paese e nello stesso Comune di Napoli”. 

Fonte: Fanpage

L’intervista video:

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