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Milano. Basta guerra ai poveri! Potere al Popolo manifesta sotto sede INPS

Nel nostro paese ci sono quasi due milioni di famiglie in povertà assoluta,

A Milano  l’ultimo rapporto della Caritas dice che è aumentato il numero delle persone in povertà soprattutto tra chi lavora, ma non riesce comunque a mettere insieme il pranzo con la cena perchè i salari sono da fame. A fare le spese di questa situazione sono soprattutto giovani, donne e minori.

Nonostante questo il Governo Meloni toglie il reddito di cittadinanza a 169.000 persone, 3000 solo a Milano, scaricando tutto sui servizi sociali martoriati dai tagli e dalle privatizzazioni delle politiche di austerità e continuando l’opera di attacco a chi si trova in condizioni di povertà. Un attacco iniziato dal precedente governo Draghi, che aveva cominciato a depotenziare questa misura con le prime restrizioni, quando invece c’era assoluto bisogno di ampliare la platea e gli importi per innescare una dinamica al rialzo dei salari, sottraendo i lavoratori al ricatto dei salari da fame.

Si trovano miliardi all’anno per aumentare le spese militari e per sgravi fiscali alle imprese per assunzioni che poi rimangono precarie, ma non si mette un euro per milioni di persone in povertà.  Imprese, che puntano il dito contro “i furbetti” del reddito, salvo poi essere loro le prime a incassare soldi pubblici senza rispettare le regole di sicurezza, uccidendo sui posti di lavoro migliaia di lavoratori ogni anno, sfruttandoli e pagandoli una miseria.

Continueremo ad essere in piazza e a mobilitarci nel prossimo autunno, in primis raccogliendo le firme per un salario minimo di almeno 10 euro e supportando la raccolta firme per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro, per rimettere in ordine le priorità del nostro paese e per smetterla con un sistema e una classe politica e imprenditoriale che toglie ai poveri e ai lavoratori per dare ai ricchi e agli speculatori.

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