Partirà oggi, sabato 5 novembre, con tre furgoni diretti in Slovacchia, la carovana di aiuti umanitari destinati al popolo del Donbass, organizzata dal Coordinamento Ucraina Antifascista, assieme a Noi Restiamo e a Rifondazione Comunista.
La prima tappa di un progetto di più ampio respiro, che intende coinvolgere e aggregare anche le altre realtà europee che sostengono la resistenza antifascista e antimperialista del Donbass. Dalla Slovacchia, infatti, un camion attraverserà l'Europa per portare in Donbass gli aiuti umanitari raccolti dagli internazionalisti di diversi paesi.
Questi aiuti, raccolti negli scorsi mesi grazie all'instancabile lavoro del Comitato Ucraina Antifascista di Bologna e dei comitati locali, di associazioni come Nova Harmonia, collettivi, partiti e movimenti politici, consistono in vestiti, farmaci, cibo, prodotti medico-sanitari e per l'igiene, giocattoli e pannoloni.
Ad arrivare in Donbass non saranno solo beni di prima necessità, ma soprattutto la solidarietà militante e antifascista: mentre i governi europei finanziano la guerra del regime fascista di Kiev, i popoli d'europa sostengono la resistenza del fraterno popolo del Donbass.
Chiediamo agli antifascisti di appoggiarci in questa e in altre azioni a sostegno della resistenza al regime di Kiev, di unirsi nella solidarietà con il Dobass e aiutarci a rompere il cerchio del silenzio mediatico sulla guerra che l'Ucraina conduce per procura, contro un popolo lavoratore, pacifico e di tradizione antifascista.
Coordinamento Ucraina Antifascista
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Daniele
Onore e gloria agli eroici compagni del Donbass resistente, spezzeremo le catene e marceremo sui cadaveri dei fascisti di Kiev